Quest’articolo è stato scritto per www.MissionePerTe.it da Scott Alan Hansen, cantante e insegnante.

Chi sei? Perché esisti? C’è uno scopo ben chiaro per la tua vita? Potrebbe sembrare facile rispondere a queste domande, ma non lo è!

Lavoro in Italia dal 1987, e ho scoperto una malattia comune in tutto il paese: c’è una crisi di IDENTITÀ e SIGNIFICATO.

Per quanto proviamo attraverso la nostra apparenza di cercare un senso di essere qualcuno, arriviamo sempre corti di soddisfazione.Imagine

Un’amica di famiglia cercava in ogni modo di auto-costruirsi un’identità positiva. Carina, un buon lavoro, il divertimento, l’università, nuovi gioielli tecnologici e così via. Finalmente, dopo una lunga e infelice ricerca, Rita ha deciso che l’unico modo per sentirsi realizzata era di trovare un marito. Ma tre mesi dopo il suo matrimonio, è caduta in una brutta depressione e qualche settimana dopo si è impiccata.

Un autore conosciuto scrisse:

“Per quanto proviamo attraverso la nostra apparenza, esecuzione, o status sociale di cercare un’autoverifica per un senso di essere qualcuno, arriviamo sempre corti di soddisfazione. Qualunque vetta di auto-identità otteniamo, si sbriciola in fretta sotto la pressione di un rigetto ostile oppure da critiche, prese di coscienza o colpevolezza, paura o ansia. Non c’è nulla che possiamo fare per qualificarci per il risultato di essere amati incondizionatamente e volontariamente”.

È più che interessante che i primi capitoli della bibbia, ci danno una spiegazione molto realistica per questa crisi d’identità e significato. La prima coppia si trovava in Paradiso, un posto perfetto. Avevano una relazione intima con Dio, e il Signore provvedeva in un modo magnifico ai loro bisogni fondamentali:

  • Senso di importanza: avevano un proposito divino (Genesi 1:28)
  • Sentirsi sani e sicuri: vivevano in un posto senza minacce e Dio provvedeva per ogni bisogno (Genesi 1:29)
  • Senso di appartenenza: avevano un chiaro senso d’identità e appartenevano a Dio e al prossimo (Genesi 2:18-24)

Genesi 2:25 dice che “l’uomo e sua moglie erano entrambi nudi e non ne avevano vergogna”. L’essere umano è fatto per conoscere e per farsi conoscere – senza maschere, menzogna o ipocrisia. Ma dopo la caduta in Genesi 3, quando la prima coppia cadde in ribellione contro Dio e praticamente firmò la loro “dichiarazione di indipendenza”, le crisi di identità cominciavano ad aggredire come una brutta belva.

Depressione

La Bibbia dice: “Il salario del peccato è la morte” (Romani 6:23), e ciò vuol dire principalmente una separazione da Dio. Una tale separazione produce un danno notevole all’essere umano!

  • È a causa della prima caduta nel giardino di Eden che abbiamo emozioni danneggiate: paura, rabbia, ansia, depressione, odio.
  • È a causa del primo peccato che i nostri pensieri sono macchiati da egoismo.
  • È a causa della ribellione di Adamo ed Eva che la nostra volontà ha la tendenza di allontanarsi dal nostro Creatore e la Sua volontà.
  • È a causa della caduta che vediamo tutti i problemi che esistono nel mondo: la criminalità, i crolli morali, le guerre, le malattie, l’angoscia e, come l’ultimo nemico, la morte.

Il Signore non ha disegnato l’uomo per morire, ma per vivere per sempre. Ma noi scegliamo la via della morte ogni volta che volgiamo la spalla a Dio e cerchiamo di creare una propria identità senza il Suo aiuto, ogni volta che cerchiamo di vivere “a modo nostro”. Il risultato è sempre lo stesso. Romani 5:12 dice: “Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato la morte, e così la morte è passata su tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato”.

Un diamante in mezzo a tutto questo carbone

Nuova creatura
“Egli è una nuova creatura”. (2 Corinzi 5:17)

Gesù Cristo, nato da una vergine e cerciò senza la nostra natura (e tendenza) peccaminosa, è venuto proprio per disfare tutto il danno causato dai nostri falli e peccati. Questo diamante in mezzo al carbone umano” aveva così tanta vita in sé che poteva (e può ancora) dare la Sua vita ad altri – a me e a te! Infatti, la vera vita è riacquistata IN CRISTO. In Giovanni 14:6, Gesù dice: “Io sono la vita!”

Ventiquattro anni fa ho scoperto che Gesù Cristo andò in croce per me – per riaprire la porta al Paradiso per questo uomo storto! E con la Sua risurrezione, mi ha dato il potere di essere una nuova creatura… cominciando da capo con Dio! “Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchia sono passate: ecco, sono diventate nuove”
(2 Corinzi 5:17).

Il Signore Gesù mi ha ridefinito. IN CRISTO ho una nuova (e fantastica!) identità. Attraverso la mia fede in Lui, ho scoperto da dove vengo, chi sono e dove sto andando!

Sono un figlio dell’Iddio dell’universo, e questo fatto ha trasformato la mia esistenza. Senza voler dare una lista troppo lunga, ecco alcuni fatti che ora per fede sono veri di me…

  • Io sono il sale della terra (Matteo 5:13)
  • Io sono la luce del mondo (Matteo 5:14)
  • Io sono un figlio di Dio, un membro della Sua famiglia (Giovanni 1:12)
  • Io sono un tralcio della vera vite, un canale della vita di Cristo (Giovanni 15:15)
  • Io sono un amico di Cristo (Giovanni 15:16)
  • Io sono unito a Cristo (Romani 5:5)
  • Io sono un servo di Dio (Romani 6:22)
  • Io sono un erede di Dio e un coerede di Cristo (Romani 8:17)
  • Io sono il tempio di Dio; lo Spirito Santo dimora in me (1 Corinzi 3:16; 6:19)
  • Io sono una nuova persona in Cristo (2 Corinzi 5:17)
  • Io sono un santo (Efesini 1:1)
  • Io sono giusto in Cristo (Efesini 4:24)
  • Io sono nascosto con Cristo in Dio (Colossesi 3:3)
  • Io sono un cittadino dei cieli e seduto ora nei cieli con Cristo (Filippesi 3:20; Efesini 2:6)
  • Io sono scelto da Dio, santo ed amato (Colossesi 3:12; 1 Tessalonicesi 1:4)
  • Io sono un figlio della luce e non delle tenebre (1 Tessalonicesi 5:5)
  • Io sono straniero e pellegrino in questo mondo temporaneo in cui vivo (1 Pietro 2:11)
  • Io sono un nemico del diavolo (1 Pietro 5:8)
  • Io sono un figlio di Dio e sarò simile a Gesù quando Egli ritornerà (1 Giovanni 3:1, 2)
  • Io sono nato da Dio e il maligno (il diavolo) non mi può toccare
    (1 Giovanni 5:18)

Vorrei andare avanti! Sono amato, ricercato, redento, adottato, comprato, eletto e accettato IN CRISTO. Sono sicuro e importante a Dio, e attraverso la mia fede IN CRISTO appartengo al Padre. Il mio futuro è brillante nel Signore Gesù, e c’è uno scopo ben chiaro per me. Vivo per glorificare il mio Creatore e gioire in Lui per sempre.

Non sono parole vuote. Le vivo in prima persona, e ho scoperto cosa vuol dire VIVERE. Gesù dice: “Io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza”.

Che il Signore ti faccia scoprire veramente la tua identità IN CRISTO e la tua importanza agli occhi Suoi!

Il tuo amico…

– Scott Alan Hansen