Quest’articolo è stato scritto da Marco Delle Monache per www.MissionePerTe.it.
Scusate, ma forse sono l’unico tra tutti i credenti in Italia e nel mondo a cui è sovvenuta la seguente domanda: “Cosa guiderà la mia chiesa?” Me la sono posta all’indomani della “promozione” da parte dei leader della mia chiesa a responsabile di un cospicuo gruppo di credenti incaricati di avviare una nuova chiesa.
Quando ero semplicemente un “membro”, non mi era mai passata per la testa una simile domanda; si, ero coinvolto nella gestione, utilizzavo i doni che il Signore mi ha dato all’interno della chiesa…ma era bello sapere che c’era qualcun altro che si stava occupando della “strategia”…e che soprattutto quel qualcuno non ero io!
“Cosa guiderà la nostra chiesa, nei prossimi anni?”; questa era la domanda che reciprocamente ci chiedevamo mia moglie ed io, tentando assieme di trovare un piano, uno schema, un progetto da seguire. Le idee erano molte…beh, qualcuna, a dire il vero…forse un po’ confuse… Insomma, avevamo tante energie, ma poche idee e zero esperienza.
Ricordo ancora quella sera quando mia moglie tirò fuori la cassetta che uno dei nostri leader aveva portato da una conferenza ad Amsterdam; l’oratore era un certo Rick Warren che parlava circa la “Chiesa Condotta da Propositi”. Iniziammo ad ascoltare il nastro, senza sapere che stavamo per intraprendere un lungo viaggio che ci avrebbe portato a conoscere non il “nostro” piano per la nostra chiesa locale, ma il “PIANO” che Dio ha da sempre avuto sia per la nostra sia per tutte le altre chiese, come pure per ogni singolo credente.
Scoprimmo che le strategie che pensavamo di dover elaborare erano già state scritte, parola per parola, dal Nostro Padre…dovevamo solamente metterle in pratica…ed insegnare ai membri della nostra cellula ad adempierle!
Corremmo in Internet al sito www.PurposeDriven.com per leggere e sapere di più su questo Rick Warren e su quello che avevamo ascoltato sul nastro, rimanendo affascinati dal fatto che TUTTO quello che Warren diceva era legato in maniera inscindibile alla Parola di Dio, e che il Grande Comandamento ed il Grande Mandato erano la base e la struttura su cui il Signore avrebbe edificato una chiesa equilibrata e vitale, solida e dinamica.
Cominciammo a tradurre pagine su pagine dal sito, ordinammo il libro in America, iniziammo ad insegnare i principi citati da Warren nella nostra cellula….
Se ora non guido più una cellula di una chiesa, ma una CHIESA AUTONOMA, se non sono più un responsabile di un gruppo, ma uno dei leader di una chiesa nascente composta da una ventina di membri, in parte è anche merito di quell’incontro con Warren e con la “Chiesa Condotta da Propositi”.
In questi cinque anni io ed altri ci siamo affaticati nella traduzione di parti di quel libro (le molte pagine di questo sito dedicate ad esso lo dimostrano), sperando, prima o poi, di poterlo avere tradotto nella sua interezza, così da poterlo far leggere alla nostra e ad altre chiese; ora quella speranza si è avverata, grazie a uomini e donne fedeli che hanno intravisto in esso, al pari di noi, la sua enorme rilevanza ed attinenza per le chiese dei nostri tempi.
A quanti hanno prestato la loro opera, sacrificando spesso il proprio sonno pur di tradurre una pagina ancora, voglio dire grazie: il loro impegno sarà benedetto.
A coloro che, al pari mio, si sono o si stanno chiedendo, “Cosa guiderà la mia chiesa?” (ed in fondo non penso proprio di essere stato l’unico credente a porsi una simile domanda!), voglio suggerire di leggere il libro; sono convinto che trarranno da esso beneficio così come lo ha tratto la mia chiesa ed i suoi singoli membri.