Predicazione

6 filosofie di vita con cui siete in competizione

Quest’articolo è stato scritto da Rick Warren per il sito www.pastors.com (in inglese) e offerto qui dal sito www.MissionePerTe.it in collaborazione con la mailing list “Sapere per Fare“. Usato ed adattato con permesso.

Filosofie di vita

La nostra filosofia di vita importa davvero. Aiutare altri a chiarire la loro filosofia di vita non è un esercizio accademico, una teoria intellettuale o un concetto filosofico. Una filosofia di vita è parte integrante delle vite di coloro con cui avete a che fare ogni settimana. Determina le loro relazioni. Determina i loro successi e fallimenti. Determina i loro scopi e le loro motivazioni. Se vuoi vedere una trasformazione nella vita degli altri, prima dovrà cambiare il loro modo di vedere il mondo.

Ogni settimana mentre ti alzi per condividere la Parola di Dio con la congregazione, i tuoi ascoltatori in sala hanno diverse filosofie di vita. Quali sono alcune di queste filosofie?

1. Chi ha più “giocattoli” vince.

Questa è la filosofia materialistica, e può essere riassunta così, “voglio di più”. Il materialismo afferma che l’unica cosa che importa davvero nella vita è l’accumulare cose materiali. Quelli che accettano questa filosofia vivono principalmente per collezionare cose materiali.

La risposta della Bibbia: Gesù disse questo in Luca 12:15: “la vita di uno non consiste nell’abbondanza delle cose che possiede “. Egli ci dice di non valutare la nostra vita secondo quanto possediamo. Le cose più importanti nella vita non sono “cose”.

2. Devo pensare prima a me stesso

Viviamo in un mondo del “prima io”, del servire sé stessi, del dire che tutto gira intorno a me. Gli slogan pubblicitari rafforzano questo punto di vista.

Negli ultimi 40 anni, c’è tutta la generazione americana degli anni settanta/ottanta conosciuta come la “Generazione dell’io”. Quest’idea del “prima io” ha infettato delle comunità intere. Questo egoismo ha anche distrutto matrimoni (“Non mi importa l’impatto del divorzio sul mio coniuge o sui figli; si tratta di me”), luoghi di lavoro (“Non mi importa come la mia pigrizia influisca sui miei collaboratori; si tratta di me”) ed anche chiese (“Prima servite i miei bisogni.

È un modo di vivere egoistico e individualistico che afferma che dovremmo ignorare la comunità e le altre persone.

La risposta della Bibbia: Gesù disse: “chi vorrà salvare la sua vita, la perderà; ma chi avrà perduto la sua vita per amor mio, la troverà” (Matteo 16:25). Gesù dice che si comincia a vivere veramente solo quando si dà via la propria vita. Il significato della vita non deriva dal servizio di sé stessi ma dal servizio di Dio e dal servizio degli altri.

3. Fai ciò che ti fa sentire bene.

Questa filosofia di vita si chiama edonismo. È credere che la cosa più importante nella vita sia come ci si sente. Lo scopo primario dell’edonista è di sentirsi bene, stare comodo e divertirsi. Questa è la prospettiva che era dietro il lancio della rivista pornografica Playboy di Hugh Hefner, il quale ammette apertamente di essere un’edonista.

Ma non sono solo gli Hugh Hefner del mondo che sono edonisti. Infatti, chi vive per arrivare alla pensione è un’edonista. Se il vero traguardo della vita di una persona è semplicemente di non fare nulla, di vivere una vita focalizzata su se stesso e non dare nessun contributo al mondo, questo si chiama edonismo.

La risposta della Bibbia: “Chi ama godere sarà bisognoso, chi ama il vino e l’olio non arricchirà” (Proverbi 21:17). Mick Jagger ha cantato: “I can’t get no satisfaction” (“Non posso trovare soddisfazione”) per 40 anni. Perché? Perché la ricerca del piacere non si realizza mai.

4. Basta che funzioni per te.

Confusione

Questa filosofia del mondo dichiara che non importa se è giusto o sbagliato. Non importa se si fa male agli altri o meno. Se funziona per te, allora va bene.

Nel nostro mondo multi-culturale e pluralistico, questo è un atteggiamento molto diffuso. Nessuno vuole dire ad un altro che ciò che sta facendo è sbagliato. Infatti, nella nostra società moderna, sembra che l’unico modo in cui puoi sbagliare è di dire a qualcun altro che sta sbagliando lui.

La risposta della Bibbia: La Bibbia dice: “C’è una via che all’uomo sembra diritta, ma essa conduce alla morte” (Proverbi 14:12). Le nostre idee possono sembrare giuste, ma alla fine le nostre idee portano alla morte. “Ciò che funziona per te” porta alla morte. Non sei tu che infrangi le leggi universali di Dio; sono loro che spezzano te.

5. Dio non esiste.

Questa filosofia di vita è il naturalismo o l’ateismo. I naturalisti credono che ogni cosa nella vita sia il risultato di un avvenimento casuale. Noi stessi non siamo altro che casualità della natura. Non c’è nessun gran Creatore e non c’è nessun gran piano. Dio non esiste o non è importante.

Se non c’è un Dio, allora non c’è nessun piano o proposito nella vita. Se non c’è nessun proposito, allora la tua vita non importa. Il tuo unico valore deriva dal fatto che Dio ti ama, ti ha creato e ti ha ideato nella Sua creatività. Per i naturalisti, la vita non ha nessun valore, nessun significato e nessun proposito.

Ci vuole più fede nell’essere ateo che nel credere in Dio. Quando osservo la creazione e il modo preciso in cui il mondo ruota sul suo asse, questo prova per me l’esistenza di Dio. Se l’angolo dell’asse fosse diverso di un sol grado in un verso, saremmo congelati. Se l’angolo dell’asse fosse diverso di un sol grado nell’altro verso, saremmo bruciati.

La risposta della Bibbia: Paolo proclama in Romani 1:20-22: “infatti le Sue qualità…si vedono chiaramente fin dalla creazione del mondo essendo percepite per mezzo delle opere Sue; perciò essi sono inescusabili, perché, pur avendo conosciuto Dio, non l’hanno glorificato come Dio, né l’hanno ringraziato…. Benché si dichiarino sapienti, son diventati stolti”. In altre parole, possiamo osservare la natura e imparare tante cose sul carattere di Dio. Sappiamo che Dio è creativo, potente, organizzato e che Gli piace la diversità. Ci sono tante cose che sappiamo di Dio semplicemente attraverso l’osservazione della natura.

6. Tu sei il tuo proprio dio.

Questa filosofia di vita, anche conosciuta come l’umanesimo, è molto comune nel mondo occidentale. Essa afferma che noi siamo il cervello dietro il nostro proprio futuro, il determinatore del nostro destino. Sentirai questo punto di vista anche da parte del movimento “New Age” (“Nuova Era”): “Tu sei divino. Sei un dio.”

Dio ci ha creati con il desiderio innato a adorare qualcosa. Se non adoriamo Dio, finiremo per adorare noi stessi.

Doni
Dio ci ha creati con il desiderio innato a adorare qualcosa. Se non adoriamo Dio, finiremo per adorare noi stessi.

La risposta della Bibbia: Paolo afferma in Romani 1:25: “hanno mutato la verità di Dio in menzogna e hanno adorato e servito la creatura invece del Creatore”. Puoi girare per tutto il mondo e trovare persone che adorano piccoli idoli che hanno costruito – idoli di pietra, di cristallo e di legno. Adorano qualcosa che hanno creato loro stessi o che qualcun altro ha creato. Nel nostro mondo abbiamo anche noi degli idoli; si chiamano “macchina”, “casa” ed altri simboli di ricchezza. La Bibbia dice chiaro e tondo che Dio è Dio e noi non lo siamo.

Conclusione:

Tutte queste filosofie di vita hanno le loro conseguenze. Ogni giorno noi subiamo il loro impatto e la loro influenza su di noi. Spesso non ci rendiamo neanche conto. Queste filosofie di vita influenzano la felicità e il successo della gente a cui rivolgiamo il nostro ministero. Quindi sono di grande importanza.

C’è solo una filosofia di vita che è consistente con la Bibbia. La visione biblica afferma che Dio ci ha creati per i Suoi propositi. Dice che noi esistiamo per il Suo piacere. Questa visione del mondo è differente di 180 gradi rispetto alle altre.

Vuoi veramente vedere la trasformazione dei cuori di chi ascolta le tue prediche ogni settimana? Allora devi prima vedere la trasformazione delle loro menti e delle loro filosofie di vita!