Che cosa devo fare?
Questa pagina rappresenta un capitolo dal “Corso Omega“, una serie di manuali gratuiti per fondatori di chiese a cura di Michele Carlson. Scrivi a Michele per saperne di più.
Due questioni da affrontare
Ci sono due questioni molto importanti che devono essere affrontate nella fase di applicazione. La prima è il fatto che nell’applicazione la domanda deve essere sempre fatta a se stessi, piuttosto che solo agli altri. Non importa se lo studio ha come scopo la crescita personale o l’insegnamento per gli altri. Se non l’applichiamo in primo luogo a noi stessi, diventiamo ipocriti. Qualunque cosa insegniamo agli altri deve sempre riguardare ciò che abbiamo già imparato e applicato nella nostra vita. Poi possiamo insegnare agli altri nel caso ne avessero bisogno.
Il secondo punto importante è essere sicuri che il nostro contesto sia lo stesso del contesto originale. Non possiamo applicare un messaggio, dato a personaggi biblici, alle nostre vite a meno che le nostre situazioni siano le stesse. Pertanto, gran parte della fase dell’applicazione consiste nel chiedersi, “In cosa la mia vita è simile alla situazione descritta in questo passo?”
Il processo di applicazione
La corretta applicazione comincia con una logica e sistematica considerazione dei settori fondamentali della nostra vita e del nostro ministero che dovrebbero essere interessati dal principio biblico che abbiamo visto nel testo. È utile considerare ciascun soggetto, e poi fare un sondaggio tra noi stessi, fare un pensiero che provoca domande su ciò che dobbiamo fare in risposta al messaggio. Come sempre, questo processo deve essere sostenuto dalla preghiera, e accompagnato dalla volontà di apprendere e crescere nel Signore.
Soggetti per l’applicazione
L’obiettivo finale dell’applicazione è lo sviluppo del proprio carattere e la crescita dell’efficacia del proprio ministero. C’è una serie di aree o soggetti che possiamo considerare quando cerchiamo di applicare il messaggio del passo alla nostra vita. Questi soggetti includono sia la nostra vita che il nostro ministero. Qui sono elencati alcuni esempi:
- Fede: Cosa posso imparare circa la fede personale?
- Atteggiamenti: Quali atteggiamenti sono buoni o sbagliati? Che effetti hanno? Come posso cambiare quelli negativi?
- Azioni: Cosa devo cominciare a fare? Cosa non devo fare più?
- Peccati: Quale mio peccato(i) è stato sottolineato? Come posso rimediare con Dio o gli altri?
- Sfide: Quali sfide mi sono state poste in modo chiaro per la mia vita? Nelle relazioni con gli altri? Nel mio ministero?
- Promesse: Quali promesse posso fare come mie? Ci sono condizioni da soddisfare? Quali sono le implicazioni per la mia vita e il mio ministero?
- Carattere: Quali sono le qualità di un buon carattere che io ho bisogno di sviluppare nella mia vita e nel mio ministero?
Domande generali
Hendricks elenca una serie di domande utili che possono essere poste per ogni passaggio
della Scrittura. Esse sono:
- C’è un esempio per me da seguire?
- C’è un peccato da evitare?
- C’è una promessa di cui appropriarsi?
- C’è una preghiera da ripetere?
- C’è un comandamento a cui ubbidire?
- C’è una condizione da soddisfare?
- C’è un verso da memorizzare?
- C’è un errore da sottolineare?
- C’è una sfida da affrontare?