Giovani

Da dove inizio?

Da dove inizio la maratona del ministero giovanile Con i 10 impegni!

Questo articolo è scritto da Doug Fields (tratto dal suo libro “Your First Two Years in Youth Ministry” pubblicato da YS/Zondervan, 2002) ed è usato con il permesso del sito www.pastors.com (in inglese).

Correre

Correre in una maratona è un’immagine adatta al ministero giovanile. Non è un compito facile nella chiesa. Il ministero giovanile è pieno di esperienze lunghe, stancanti, spesso non appaganti, complesse, uniche, intense, comiche, gioiose e dolorose. Tanti nel corpo di Cristo cominciano la maratona del ministero giovanile, ma molti si dimettono entro breve tempo, avendo perso la gioia e la soddisfazione. Sono feriti e affaticati.

Voglio disperatamente che i leader giovanili durino nel loro ministero. La longevità in questo campo è infrequente. Questo è sfavorevole per gli individui che se ne vanno e tragico per la salute della chiesa. Più tempo che ti impegni del ministero giovanile, più facile diventa e meglio riesci a servire i giovani. Dimissioni veloci hanno molto a che fare con una preparazione inadeguata ed aspettative irrealistiche. Però, come il correre in una maratona, fare l’andatura giusta assicura i risultati a lungo raggio e la tua capacità di finire bene.

Da dove comincio?

La domanda più frequente che mi viene rivolta dopo aver insegnato ad un seminario o quando qualcuno ha appena finito di leggere il mio libro, Purpose-Driven Youth Ministry, è “Dove comincio?”

Tanti che lavorano con i giovani vorrebbero ricevere un elenco completo di tutti i passi da fare, ma è una richiesta impossibile. Siccome ogni chiesa è unica ed ogni servitore complesso e tutti i giovani diversi, i passi che dovrai fare non saranno uguali a quelli di un altro. Però, ho identificato 10 impegni i quali vorrei che tutti quelli che servono i giovani considerassero in preghiera. Credo che possano servire come fondamento per efficacia, salute e felicità nel ministero giovanile nonostante la denominazione, la grandezza della chiesa, ed il Paese in cui vivi.

Ecco i 10 impegni da considerare per il ministero giovanile

1. Mi muoverò lentamente.

Quando sono arrivato nella chiesa di Saddleback nel 1992, ho detto al mio pastore, Rick Warren, che ci sarebbero voluti almeno cinque anni per noi per cominciare a vedere un ministero sano, equilibrato, basato sul volontariato, e splendente. Questo non è stato un numero arbitrario; sono venuto nella chiesa di Saddleback dopo aver trascorso 11 anni nel ministero giovanile di un’altra chiesa. Sapevo che non c’è nessuna ricetta istantanea per creare un ministero giovanile.

Ricorda, Dio non ha spostato gli Israeliti alla Terra Promessa in un istante, ed Egli non pretende che tu cambi la tua chiesa in un istante. Rilassati. Prepara il tuo cuore prima di cambiare la tua chiesa. Ricorda, Gesù ha impiegato 30 anni per prepararsi per solo tre anni di ministero (ed Egli, se hai dimenticato, era anche divino!).

2. Farò dei controlli regolari sui miei motivi e valuterò il mio cuore.

Dio onora i motivi puri, e più spesso controlli i tuoi, più forte sarà la tua leadership e migliore saranno le tue decisioni. Se i tuoi motivi sono puri, persevererai, riprodurrai dei ministri giovanili, sarai produttivo, e contribuirai in modo efficace – e tutto questo mentre ti diverti! La maggior parte dei conflitti nasce dai motivi ambigui, mischiati, o impuri. Se tu non valuti personalmente i tuoi motivi, altri lo faranno – e se non sono puri, l’impurità sarà esposta.

3. Eviterò il gioco dei numeri.

Non passerai molto tempo nel ministero giovanile prima che sentirai questa famosa domanda: “Quanti ragazzi ci sono nel tuo gruppo?” L’ho sentita tante volte. Ora mi sento in imbarazzo per la persona che fa questa domanda. Nutre il mito che “più grande è meglio” e che il valore della tua leadership è basato su quanti giovani ci sono.

Non aggiungerti al gruppo di servitori dei giovani che basano erroneamente il loro valore su quanti giovani frequentano un certo evento. Questa non è una base per determinare il valore. Più grande non è meglio – più sano è meglio! Evita le chiese ed i leader dei giovani che sono spinti dai numeri, e circondati di quelli che sono motivati dal servire Dio fedelmente e dal migliorare salute.

4. Non sarò critico del passato.

È una tentazione parlare del passato con disprezzo per farti fare una bella figura nel presente o come scusa per giustificare un cambiamento. Non farlo! Onora chi ti ha preceduto nel ministero.

Criticare è facile, ma la persona di buon carattere trova il buono e lo fa vedere agli altri. Prendi l’impegno di fortificare il tuo carattere facendo fare la bella figura agli altri.

5. Eviterò la trappola del paragone.

Questo impegno ha un risultato simile al gioco dei numeri perché non ti può portare da nessuna buona parte. Quando fai paragoni, perdi. O sei pieno di orgoglio perché sei migliore dell’altra persona, o sei depresso perché non sei della sua altezza. Tutti e due gli atteggiamenti sono sbagliati e distruttivi. Il paragone mette ciò che sai di te stesso (o del tuo ministero) contro ciò che non sai dell’altro leader dei giovani (o del suo ministero). Non è una valutazione equa.

6. Mi concentrerò sulle priorità.

I tanti obblighi del ministero giovanile ti terranno molto occupato. Però, quando sei tirato in troppe direzioni, ti spezzerai probabilmente. Devi prendere l’impegno di gestire il tuo tempo limitato per poter arrivare fino in fondo. Per fare questo, hai bisogno di una sana conoscenza delle tue priorità basate sui valori e sulle aspettative della chiesa.

Fare di più non è necessariamente buono per il ministero giovanile. Fare le cose bene, basato sulle tue priorità, fa bene al ministero giovanile nonostante la quantità di tempo hai da dedicargli. Preferirei avere un leader dei giovani che conosca le sue priorità e che faccia la cosa giusta per 30 minuti ogni settimana che avere due leader che hanno ore da spendere ma che non hanno uno scopo per l’uso del loro tempo. I leader dei giovani più efficaci sono quelli che sanno concentrarsi su ciò che è voluto da loro. La gente fa troppe cose oggigiorno, ma l’attività non è sinonimo dell’efficacia.

“No.” “No.” “No.” Allènati nel dire quella parola!

7. Farò l’andatura giusta per finire la maratona.

Spero che tu sia nel ministero giovanile per la maratona, non per uno scatto. Sin dall’inizio, devi imparare a tenerti in forma. Siccome il ministero giovanile non finisce mai e c’è sempre qualcos’altro da fare, impara a distendersi ogni giorno—fai delle pause durante il giorno e durante la settimana affinché tu possa essere rinvigorito. Scopri dei luoghi, dei momenti, e delle persone che ti rinvigoriscano dalle attività del ministero giovanile e che ti distraggano da tutto ciò che deve essere fatto.

8. Servirò.

Può darsi che quest’impegno non ti sembrerà un consiglio importante per il ministero giovanile, ma è essenziale per la tua efficacia come leader a lungo andare. Più tempo stai nel ministero giovanile, più probabile sarà che ti troverai in posizioni in cui guiderai e gli altri ti seguiranno. Questo va bene; è buono, meraviglioso, ed anche attraente. Ma Gesù diede alla chiesa un modello unico di conduzione che richiede il servizio. Se vuoi essere un grande leader dei giovani, servi.

Questi sono compiti che non sono inclusi probabilmente in nessuna descrizione scritta nel lavoro ma che dovrebbero essere scritti sui nostri cuori. Prendi ogni opportunità per servire nei piccoli modi ed il tuo ministero giovanile sarà favorito grazie al tuo carattere. Non puoi perdere quando servi.

9. Sarò uno studente.

Vivo secondo un assioma popolare nella nostra chiesa: “Tutti i leader sono studenti a vita. Quando un leader smette di imparare, quel leader smette di guidare.” Anche se quest’atteggiamento richiede un investimento costante di tempo e sacrificio, per non parlare dell’umiltà, ha aumentato le mie abilità di conduzione come un leader giovanile. Posso solo insegnare ciò che io so, e questa verità mi costringe a continuare a crescere. Quest’abitudine è particolarmente importante per mantenere un sano amor proprio, perché tanti dei teenager nella mia chiesa pensano che io non sappia niente.

10. Inseguirò la contentezza.

Ho imparato che quando mi sento scontento nella mia situazione di ministero, ogni opzione fuori la chiesa sembra migliore. Quell’altra chiesa non troppo distante sembra attraente, quell’invito di predicare altrove suona interessante, l’opportunità a cui dicevo, “No”, il mese scorso ora sembra di valere la pena. Ciascuno di queste cose sono sintomi della scontentezza.

Lo scontento e lo scoraggiamento sono legati indissolubilmente. Quando ti trovi uno di questi ospiti non invitati, hai quasi sempre anche l’altro.

La Ricompensa

Questi impegni, e tanti altri che puoi immaginare, formano la fondazione dal quale un sano ministero giovanile può essere sviluppato. Prega e chiedi al Signore se vuole che tu ti impegni in queste azioni e che tu permetta che queste ti influenzino mentre lavori con gli studenti, i genitori, la leadership della chiesa, ed altri leader giovanili.

Passare

Ho tanta speranza per te e per le migliaia di persone che amano Dio ed i giovani e che sono disposti ad imparare di più su come servire i giovani. Ti ringrazio di essere aperto a ricevere un po’ di direzione da me come leader dei giovani con esperienza il quale corre ancora la maratona e fa da tifoso per te mentre anche tu corri. Se tu vuoi essere un leader giovanile a lungo andare, voglio che tu sappia che da dove mi trovo io dopo anni di esperienza, la vista è migliore, il terreno è spianato, e la compagnia è incredibile. Vivi secondo questi 10 impegni, continua a correre, e lo sperimenterai anche tu.