Quest’articolo è stato scritto da Edoardo “Eddy” Caputo ([email protected]), anziano della chiesa di Dragona (RM) e responsabile degli scout evangelici.

Kris non sapeva che il suo gesto eroico gli sarebbe costata la prigione. Ma come, dirà qualcuno, un eroe viene messo in prigione? Non c’è più religione!

Nella città di Abilene (USA) era divampato un incendio, quattro bambini erano rimasti intrappolati nell’edificio circondati dalle fiamme. Passava di lì Kris, un ragazzo con qualche problema con la legge. Il giovane si rese subito conto della tragedia che si stava per consumare. Poteva tirare dritto per la sua strada aspettando che qualcun altro intervenisse per salvare i bambini. Ma non poté resistere al grido degli sventurati e si lanciò coraggiosamente tra le fiamme traendo in salvo le piccole vittime.

All’uscita, oltre che i parenti dei bambini, c’era ad aspettare il giovane eroe la televisione che, con grande tempestività, era arrivata per documentare l’accaduto. Kris, forse preso da un impulso di protagonismo, si lascia intervistare ignaro che tra i suoi telespettatori c’era anche lo sceriffo di Abilene che riconosce in quel ragazzo un ricercato che da tempo davano la caccia.

In brevissimo tempo l’eroe viene rintracciato e portato in carcere, ma per un altro tipo di intervista! Il fatto più curioso è che la folla che assisté all’arresto manifestò con forza contro “l’inopportuno” intervento della polizia.

Questa storia mi ha fatto pensare alla realtà della nostra vita spirituale. In particolare penso a quante persone intorno a noi credono che le buone azioni in qualche modo annullino le nostre colpe davanti a Dio. Molti pensano che Dio abbia in mano uno statere (bilancia a due piatti): su uno sono messe le nostre buoni azioni e sull’altra quelle cattive e alla fine Dio peserà i due piatti e in base a quale piatto peserà di più ci assolverà o condannerà.

Solo la buona azione fatta da Gesù potrà avere quel peso da soddisfare la perfetta giustizia di Dio.

Ammettendo che Dio abbia pure uno statere per pesare le nostre buone e cattive azioni bisogna dire che nessuna buona azione cancellerà la condanna che pesa su ognuno di noi. Solo la buona azione fatta da Gesù potrà avere quel peso da soddisfare la perfetta giustizia di Dio.

“Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesù”. Romani 3:23-24.

– Eddy