Questa pagina rappresenta un capitolo dal manuale sul “Carattere Spirituale” del “Corso Omega” una serie di manuali gratuiti per fondatori di chiese a cura di Michele Carlson. Scrivi a Michele per saperne di più.
La vita nello Spirito produce una sempre maggiore santità, poiché lo Spirito cambia i nostri cuori e non semplicemente il nostro comportamento. I cambiamenti del cuore richiedono per primo la rottura del vecchio cuore. Questo accade nel pentimento che sperimentiamo nella salvezza. E quello che scopriamo è che Dio continua quest’opera nella nostra santificazione rompendo i nostri cuori per farli nuovi. Come è scritto in Proverbi 6:23 “Le correzioni della disciplina sono la via della vita”. Qui scopriamo il modo in cui Dio ci riprende, il quale, quando rispondiamo in umiltà, corregge il cuore ribelle. Se volessimo racchiudere l’idea centrale di questa pagina in una frase, potremmo dire “Il ravvedimento è uno stile di vita”.
Caratteristiche di un vero ravvedimento
Ora, per fare un quadro di cosa sia il vero pentimento e del frutto che esso produce nella nostra vita, andiamo al Salmo 51. Qui troviamo una delle descrizioni più grafiche di un pentimento genuino. Questo è il Salmo della confessione di Davide, di come il suo cuore fu rotto a causa del suo peccato. Da questo salmo, apprendiamo i tratti di un vero ravvedimento, la ragione del perché il ravvedimento deve essere uno stile di vita, e anche le benedizioni di questa vita di ravvedimento.
A. Riconoscere il tuo peccato
Il primo tratto del vero ravvedimento è un umile riconoscimento del nostro peccato. Davide confessa nel verso 3, “Perché riconosco i miei peccati e il mio peccato mi sta sempre davanti”.
B. Riconoscere la “peccaminosità del peccato”
Il secondo tratto di un cuore pentito è che esso realizza cosa il peccato realmente sia. Davide confessa nel Salmo 51:4, “Contro te e te solo, io ho peccato e fatto ciò che è male agli occhi tuoi…”.
Ovviamente Davide ha peccato contro altre persone, ma il cuore pentito realizza che la nostra offesa più grande e la nostra colpa più grande è davanti a Dio, perché l’essenza di tutti i peccati è mettersi al di sopra di Dio.
C. Avere il cuore rotto per il peccato
Quando c’è vero ravvedimento, il cuore è rotto e contrito. C’è sofferenza per il peccato. Il Salmo 51:17 dice “I sacrifici che Dio gradisce sono uno spirito rotto; un cuore rotto e contrito”. Qui è detto che Dio non riguarda l’espressione esteriore, che può essere una cattiva imitazione che non riflette il vero atteggiamento del cuore. Ai tempi di Israele, veniva offerto un animale in sacrificio per il peccato mentre spesso il cuore non era veramente pentito, e Dio rigettava questa manifestazione esteriore (Isaia 1:10-15).
Il vero ravvedimento come stile di vita
Per vivere una vita caratterizzata dal ravvedimento dovrebbero essere compresi i seguenti concetti:
A. Il Padre sta aspettando di perdonarti
Non abbiamo nulla di cui avere paura quando siamo pentiti del nostro peccato. Non possiamo sopportare la punizione per il nostro peccato. Gesù Cristo l’ha fatto! Così che “non c’è più condanna per quelli che sono in Cristo Gesù” (Romani 8:1). Possiamo essere onesti circa il nostro peccato poiché sappiamo che Dio ci sta aspettando per perdonarci (1 Giovanni 1:9; Ebrei 4:16).
Dio ci invita alle profonde bontà della Sua grazia, affinché noi non abbiamo paura di accostarci sinceramente a Lui in tutta la Sua santità. Dio sa che l’onestà e la trasparenza crescono meglio nella terra dell’amore immutevole, e questo è ciò che Egli ci offre. Così Dio ha stabilito il nuovo patto. Cristo ha adempiuto la legge affinché la grazia possa essere data in pieno. Dio ha creato un nuovo cuore in noi così che il peccato non regni più. Invece, il peccato diventa un vecchio, deplorevole padrone mentre noi cresciamo nell’amare Dio.
B. Il ravvedimento è un’onesta ammissione di un problema reale
L’idea che il pentimento sia uno stile di vita sembra strano per alcuni Cristiani, perché è facile pensare che non siamo più, come Lutero sosteneva, “veri, grandi e irriducibili” peccatori. Nota l’ammissione di Davide quando si pentì in cuore suo: “Ecco, io sono stato formato nell’iniquità, e mia madre mi ha concepito nel peccato” (Salmo 51:5). Questa è un’onesta ammissione del suo problema reale, e vorrebbe condurci a ricevere nel cuore la sua sobria confessione.
Uno stile di vita di ravvedimento è una parte importante del nostro cammino Cristiano, perché il nostro problema col peccato è davvero reale e davvero profondo. Persino dopo che l’Apostolo Paolo è diventato Cristiano e ha conosciuto il Signore per più di 20 anni, ammise la sua lotta col peccato. In Romani 7:15 egli dice “Io non capisco cosa faccio. Perché quello che voglio non lo faccio, ma quello che odio lo faccio”.
Il peccato non è solo un comportamento isolato e sbagliato. Piuttosto, esso è parte della nostra natura peccaminosa e parte integrante dei nostri atteggiamenti naturali, convinzioni e comportamenti radicati nella nostra alienazione da Dio. Questo coglie il reale problema che abbiamo col peccato e spiega il nostro bisogno di un continuo, profondo e sentito pentimento. Se vogliamo sperimentare un profondo e continuo rinnovamento nella nostra vita spirituale, dovremo anche ammettere sobriamente il nostro reale problema col peccato.
Benedizioni del vero ravvedimento
La Bibbia insegna le benedizioni di un cuore pentito. Davide chiede che Dio possa rispondere in accordo con la Sua amorevole gentilezza che ristora ciò che aveva prima che egli peccasse. Davide è sicuro di poter sperimentare ancora una volta la grazia di Dio (v. 1), di essere lavato dal suo peccato (v. 2), di avere la gioia (vv. 8, 12), della cancellazione del suo peccato così che Dio non lo veda più (v. 9), di avere uno spirito giusto (vv. 10, 12) e di avere lo Spirito Santo (v. 11).
Alla fine, nel verso 17, Davide esprime il fine e la grandezza di queste benedizioni quando dice come un dato di fatto, Dio “non disprezza il cuore rotto e contrito”. Possiamo dubitare del Suo favore verso noi a volte, ma Dio non si tirerà mai indietro da un cuore che è rotto per il proprio peccato. Questo è sempre il modo in cui tornare a Dio, e noi troveremo sempre il benvenuto quando il nostro cuore è rotto per il nostro peccato. Egli gioisce in questo tipo di cuore e condurrà questo cuore vicino a Sé.