Motivi degli attacchi contro i credenti

Quest’articolo è tratto dal libro “Battaglia Spirituale: Vittoria sulle potenze oscure di questo mondo” di Timothy M. Warner (pagine 78-80, Edizioni Patmos).

Perché un demone potrebbe voler attaccare un cristiano quando sa che il Cristo che vive in lui lo rende capace di tener testa a qualsiasi demone (vedi Romani 8:35-37; 1 Giovanni 4:4)? L’ovvia risposta è che il suo scopo è quello d’impedire al cristiano di credere ed agire in base a tale verità. Ma vi sono pure molti altri motivi per cui i demoni concentrano la loro attenzione sui credenti.

Gelosia verso credenti come portatori dell’immagine di Dio

Gelosia verso credentiNoi fummo creati ad immagine di Dio. Ciò ci unisce a Dio in modo davvero eccezionale.

La gelosia [di Satana] nei nostri confronti, in quanto coronamento della creazione di Dio, abbia giocato un certo ruolo nella sua perenne ribellione a Dio. Ora ciò costituisce per lui una buona ragione per odiarci. A questo punto potrà essere utile considerare alcuni motivi dell’odio di Satana.

Il più ovvia di questi è che noi fummo creati ad immagine di Dio. Ciò ci unisce a Dio in modo davvero eccezionale. Satana riteneva d’aver distrutto questo legame facendo si che Adamo ed Eva seguissero il suo suggerimento di disubbidienza, e ciò li avrebbe in qualche modo resi come Dio. I semi dell’umanesimo venivano così sparsi proprio lì, nel giardino dell’Eden.

Tuttavia Dio non permise che quel processo proseguisse indisturbato. Egli fornì subito un mezzo di riconciliazione mediante “l’Agnello, che è stato ucciso fin dalla fondazione del mondo” (Apocalisse 13:8). Egli è quindi il nostro Creatore, sia per via della creazione originaria che della nuova creazione.

Pietro ci dice che “la sua divina potenza ci ha donato tutte le cose che appartengono alla vita e alla pietà, per mezzo della conoscenza di colui che ci ha chiamati mediante la sua gloria e virtù”. E attraverso la Sua gloria e la Sua virtù “ci sono donate le preziose e grandissime promesse, affinché per mezzo di esse diventiate partecipi della natura divina, dopo essere fuggiti dalla corruzione che è nel mondo a motivo della concupiscenza” (II Pietro 1:3-4, ND).
Questa partecipazione alla “natura divina” è per Satana un motivo più che sufficiente per essere geloso di noi.

Rabbia che abbiamo scelto Dio invece di lui

In Efesini 1…Paolo [utilizza] la figura dell’adozione per descrivere il nostro rapporto con il Signore. Anche questo fa sì che Satana vada su tutte le furie. Il pensiero che abbiamo abbandonato la sua famiglia e siamo stati adottati in quella di Dio è un evidente affronto.

In virtù di quell’adozione, noi siamo diventati eredi di Dio. In Romani 8:17, Paolo rende ciò molto esplicito e prega pure in modo specifico, affinché i cristiani che sono in Efeso sappiano quali sono “le ricchezze della gloria della Sua eredità tra i santi” (Efesini 1:18). Benché ciò abbia delle implicazioni per la vita avvenire, esso ha di sicuro delle notevoli implicazioni anche per questa vita. A Satana farebbe molto piacere tenerci all’oscuro di ciò che significa essere eredi di Dio.

Impedirci di vivere una vita vittoriosa

Nel nostro ruolo di figlioli di Dio e Suoi eredi, siamo i Suoi principali rappresentanti qui sulla terra. Se Satana riesce ad indurci a condurre un tenore di vita che non è proprio alla gloria di Dio, egli può impedirci di realizzare lo scopo per il quale fummo creati e redenti. Un cristiano che non sa come far propria la potenza di Dio per vincere gli attacchi dell’avversario, non conduce di certo una vita alla gloria di Dio. Quindi Satana si ritiene piuttosto soddisfatto nel riuscire a far sì che i cristiani conducano una vita spiritualmente vana. Non riconoscere ciò come facente parte dello scontro spirituale, significa lasciarsi sfuggire la tattica principale del nemico. L’attività religiosa non costituisce affatto una minaccia per Satana; egli è però minacciato e infuriato quando la potenza di Dio è resa manifesta in una vita vittoriosa e pia.

Ostacolare l’impegno evangelistico e missionario

Tuttavia ci sono altre ragioni per cui Satana ci odia. Non solo Dio ci ha creati a Sua immagine e ci ha dato “tutto ciò che ci occorre per la vita e la santità”, Egli ci ha incaricato con la Sua autorità d’invadere il territorio del nemico e bonificarlo per il Signore.

Anche una vita pia, condotta appartata dal mondo, non costituisce una minaccia per Satana la quale invece è rappresentata da una testimonianza vigorosa o un ministero fervente. Perciò una ricerca egoista di santità, sia a livello personale che comunitario, può essere anche incoraggiata finché non diventi motivata all’evangelizzazione dei popoli che non sono stati raggiunti con l’Evangelo.

Donne che parlanoUna ricerca egoista di santità…può essere anche incoraggiata finché non diventi motivata all’evangelizzazione dei popoli che non sono stati raggiunti con l’Evangelo.

La prova decisiva per qualsiasi risveglio spirituale è costituita dal fatto che il suo carattere e indirizzo diventino o meno evangelistico e missionario. Satana può non essere in grado d’interrompere il risveglio di una chiesa locale, ma se riesce a circoscriverlo e a far sì che le persone si concentrino sulla loro santità personale, potrà perlomeno ostacolare il piano finale di Dio.

Dal momento che i credenti costituiscono l’esercito incaricato e munito di pieni poteri da parte di Dio, Satana deve cercare di neutralizzarli a qualunque costo. Ciò ha delle molteplici implicazioni; ma ora ci limitiamo a rilevare che v’è un’ampia ragione perché Satana attacchi i cristiani e specialmente coloro che sono impegnati in prima linea nella battaglia spirituale.