Quest’articolo è stato scritto da Rick Boxx per “Momenti di Integrità con Rick Boxx”, una sua serie di articoli che parla sull’Integrità nel mondo degli affari. Appare qui per gentile concessione dell’Apice e della sua mailing list “Manna del Lunedì”.
Tante volte mi è capitato di sentire un capo elogiare colleghi e impiegati. A tutti noi piace essere valorizzati ed elogiati, specialmente dalle persone per le quali lavoriamo. Ma, non molto tempo fa, sono rimasto particolarmente impressionato dai commenti fatti da un inserviente durante una conferenza che stavo conducendo.
Il cameriere aveva deciso di approfittare dell’opportunità e si era avvicinato a me per elogiare una delle nostre invitate. Ha indicato Denise, una imprenditrice di talento nonché professoressa, che stava vicino a noi. Rivolgendosi a me, ha detto: “Denise è un’eccellente professionista e un’ottima professoressa. Il nostro personale ama servirla perché tratta tutti molto bene”.
Denise è conosciuta dappertutto per la sua perspicacia negli affari, [ma] è diventata serva di quelli che la servivano.
Denise è conosciuta dappertutto per la sua perspicacia negli affari e ha comunque trovato il tempo per dimostrare interesse per gli impiegati dell’albergo. Invece di ostentare la sua posizione e richiedere deferenza per questo, è diventata serva di quelli che la servivano.
Jim Collins, nel suo ispirato libro Good to Great (Da buono a eccellente), riporta le scoperte di uno studio riguardo a imprese di alto profilo. Una delle caratteristiche che ha incontrato nei leader di ogni “impresa fatta per vincere” era un alto livello di determinazione. C’era però un’altra caratteristica in comune: l’umiltà.
I capi convogliano le pulsioni del loro proprio ego lontano da sé, verso l’obiettivo più grande di costruire una grande compagnia…la loro ambizione sta a servizio soprattutto dell’istituzione e non per loro stessi. Più avanti Collins osserva:
Chi ha scritto su tali leader ha usato spesso parole tipo: quieto, umile, modesto, riservato, timido, amabile, moderato, senza ostentazione”. In altre parole, secondo l’autore, erano “in apparenza persone comuni che producevano quietamente risultati straordinari.
Questo è in notevole contrasto con comitati direttivi altamente pubblicati e celebrati, di cui leggiamo, ascoltiamo e vediamo interviste sui mezzi di comunicazione. I leader che l’équipe di Collins ha studiato avevano capito il pericolo dell’essere presi dalla trappola della presunzione.
Nel Nuovo Testamento della Bibbia, questo è spiegato nella seguente maniera: “Non abbia di sé un concetto più alto di quello che deve avere, ma abbia di sé un concetto sobrio, secondo la misura di fede che Dio ha assegnato a ciascuno” (Romani 12:3).
Gesù Cristo, la cui vita è servita come esempio definitivo di umiltà per milioni di persone in tutto il mondo, ha insegnato: “Chiunque si innalzerà sarà abbassato e chiunque si abbasserà sarà innalzato” (Matteo 23:12).
Il messaggio è chiaro: se tu cerchi un grande leader, individua quelli che umilmente servono gli altri. E se vuoi divenire un grande leader, comincia imparando l’arte di servire e di comandare con umiltà.