Perché non dovresti sposare o stare insieme con un non credente
Questa pagina è estratta da un articolo scritto da Melody Green ed è usato con il permesso del suo sito www.LastDaysMinistries.org (in inglese). Clicca qui per vedere l’articolo, “La scelta”, sul sito Donne Cristiane Nel Web!
Ogni giorno ricevo lettere da donne che stanno disperatamente provando a servire Dio in modo pieno e completo, ma non possono farlo perché i loro mariti amano e servono il mondo. Indirizzo quest’articolo alle donne cristiane in particolare, perché in base alla mia esperienza di consulente mi sembra che facciano quest’errore molto più frequentemente degli uomini.
Comunque i problemi ed i principi di cui parlerò possono ovviamente essere applicati a ogni Cristiano che sta pensando di sposare (o anche solo stare insieme a) qualcuno che non ama Gesù con tutto il suo cuore. (Questo articolo non è per quelli tra voi che prima si sono sposati e poi sono diventati Cristiani. Anche se, come risultato, adesso potreste essere sposati con qualcuno che non segue Gesù, non è stata una scelta che avete fatto dopo essere diventati credenti.)
Il fidanzamento come una missione
Immagina una ragazza, piena di zelo per Dio, va da una tribù…da qualche parte nel mondo per evangelizzare coloro che sono nel peccato. Finisce con l’avere una preoccupazione speciale per il giovane e bel figlio del capo. Lui sembra interessato a Dio, così lei comincia a passare un bel po’ di tempo con lui nella speranza di vincerlo al Signore. Poi, all’improvviso, i suoi amici alla Missione ricevono una cartolina che annuncia che la ragazza si sta per sposare e non tornerà indietro. Si era convertito il figlio del capo? Beh, non proprio – ma lei era piena di fiducia che lo sarebbe presto. Intanto, si sta felicemente preparando a organizzare la casa nella capanna piena di idoli (che, naturalmente, lei non penserebbe nemmeno ad adorare) e sta sognando il futuro meraviglioso che è davanti a loro. Cosa penseresti delle possibilità di questa ragazza di avere la vera felicità – o del suo dichiarato amore per il Signore? Certamente le sue azioni sembrano contraddire esattamente ciò in cui lei dice di credere.
Penso che sia ammissibile dire che ogni matrimonio comincia con una semplice uscita insieme. Molti Cristiani si ingannano riguardo a ciò. Si sentono a posto circa lo stare insieme con un non credente, basta che non diventi una cosa “troppo seria”. Magari pensano: “Beh, una o due uscite non fanno male a nessuno. Oltretutto, magari posso portarlo al Signore. Voglio solo divertirmi adesso, ma quando sarà tempo di accasarsi, senz’altro sposerò un credente”. Poi prima che se ne accorgano si sono innamorati e provano disperatamente a razionalizzare la loro relazione e il loro matrimonio in arrivo….
Decisioni importanti
Il matrimonio è la più grande e più importante decisione che prenderai mai dopo la decisione di seguire Gesù. E come ho detto prima, ogni matrimonio comincia con un primo appuntamento. Uno dei problemi principali è che troppi credenti approcciano l’idea di stare insieme con un’attitudine troppo casuale. Hanno adottato la visione del mondo su questo argomento, invece di quella di Dio. Non esiste lo stare a bordo campo quando si tratta del Cristianesimo.
Certo a volte ci si sente soli, ma ricorda, ogni relazione ha le potenzialità di diventare una relazione a vita. Passare il tempo con la persona sbagliata significa aprirti a divenire coinvolta emotivamente al punto che non sempre è facile voltarsi e uscirne fuori. Una volta che hai dato il tuo cuore e le tue emozioni a qualcuno, sarai sorpresa di quanto sia difficile il doversi auspicare di riprenderseli – anche se sai che dovresti. Ecco di seguito un pezzo di una tipica lettera che ho ricevuto recentemente da una ragazza Cristiana. E’ già stata consigliata ed incoraggiata a fare la cosa giusta, ma volevo presentarvi la sua situazione:
“Ho 16 anni e sono figlia di missionari nel Medio Oriente. Ho avuto un cammino davvero vicino al Signore e Lui è stato buono con me in così tanti modi. Ma ho incontrato un ragazzo a scuola. Non è un Cristiano e siamo usciti per quasi tre mesi. Al momento pensavo che fosse giusto, a meno che ci sposassimo, il che naturalmente non ho intenzione di fare perché non è Cristiano. Ma recentemente ho parlato con qualcuno che mi ha detto che era sbagliato e che non sarei mai dovuta uscire con lui dall’inizio.
Questa sera è venuto da me mentre stavo sentendo la nuova cassetta di Keith [il marito dell’autrice]. Più tardi stavamo parlando e lui ha cominciato a ridere su tutte “queste stupide canzoni Cristiane su Gesù” che io ascolto. Gli ho detto che ero addolorata dal modo in cui rideva del nome di Gesù e ora mi sento davvero male per questo e sento di dover finire la nostra relazione. Ma è davvero duro perché ci vogliamo molto bene e ho paura che la mia testimonianza andrà alla malora se ci separassimo. Sto proprio chiedendo al Signore per un po’ di saggezza. Se hai qualche minuto, ricordami nelle tue preghiere”. Anonimo
Non aspettare finché sia troppo tardi. Il momento per chiedere a Gesù la saggezza è prima di cominciare una relazione…. Le tue emozioni sono una cosa potente e se tu non le controlli, loro controlleranno te! (Geremia 17:9)
Sotto un giogo diverso
“Non vi mettete con gli infedeli sotto un giogo diverso” (2 Corinzi 6:14)
Cosa significa essere sotto un giogo diverso? Immagina due buoi uniti da un giogo di legno per poter tirare un aratro. Sono due animali della stessa specie che sono stati uniti per fare un lavoro specifico. Sono stati attentamente addestrati a rispondere agli stessi comandi, e, quando sono uniti, sono considerati una pariglia. Un contadino saggio sceglie due animali di simile stazza, forza e temperamento perché sa che lavoreranno meglio insieme. Se uno dei due avesse bisogno di essere frustato per muoversi e l’altro fosse terrorizzato solo alla vista della frusta, non sembrerebbe saggio il legarli insieme ed aspettarsi che lavorino come una pariglia. Uno dei due cercherebbe di correre via mentre l’altro si rifiuterebbe ostinatamente di muoversi. Infatti, se due così fossero messi insieme, il disastro sarebbe dietro l’angolo – con possibili danni agli attrezzi, confusione per la pariglia e, naturalmente, il lavoro non si farebbe mai.
Il nostro adorato Gesù è il più saggio e amorevole “Contadino” dell’universo. Sa che non saremmo mai felici se fossimo legati a qualcuno che stesse tirando nella direzione opposta da dove volevamo andare. La nostra vita sarebbe una continua battaglia e non saremmo mai in grado di proseguire con il lavoro che siamo chiamati a fare. Ecco perché Lui ci ha comandato di sposarci “solo nel Signore” (1 Corinzi 7:39). Se intendiamo servire Dio nel nostro matrimonio, allora entrambi i partners devono essere d’accordo sul lavoro che si deve fare, come si intende farlo e da chi prendere gli ordini. È davvero così semplice. Credo che per questo mi stupisce costantemente che così tanti scelgano di ignorare la saggezza di Dio pensando che “alla fine tutto si aggiusterà”.
Il gioco del corteggiamento
Credo che dovrebbe cominciare a essere evidente che il corteggiamento non può essere preso alla leggera – e senza l’approvazione di Dio. Ciò non significa che devi sentirti chiamata al matrimonio con qualcuno prima che possa passare un po’ di tempo insieme – ma devi essere in grado di vedere in questa persona le qualità di chi ama Dio sinceramente e il frutto della fede dovrebbe essere evidente a tutti. Se passa questo test cruciale, devi sempre cercare la volontà di Dio per capire se è giusto investire del tempo nel conoscere meglio questa persona. Dovresti guardare al Signore in privato – cioè, non con la persona a cui sei interessata. In quel modo, se Dio dice “No”, nessuno sarà addolorato. Assumo che hai già passato del tempo con questa persona in gruppo con altri – ma una relazione più profonda dovrebbe essere cominciata solo se e quando il Signore ti desse il Suo permesso diretto. Se hai paura di sentire un possibile “No” da Dio, allora non stai cercando la Sua volontà, ma la tua. Questo dovrebbe essere un segnale immediato di pericolo che qualcosa è sbagliato e non dovresti muoverti fino a che non riaggiusti il tuo rapporto con il Signore.
Ti sembra troppo rigido? Beh, chiedi a qualcuno che ha scelto il compagno sbagliato a causa della mancanza di pazienza, consiglio e preghiera. Ti diranno che vorrebbero che qualcuno gli avesse detto le stesse cose che sto dicendoti adesso. Così tanti sono legati in matrimoni miserabili e infelici perché hanno ignorato Gesù e lasciato i loro desideri sopraffare la voce di Dio. Hanno imparato la loro lezione nel modo più duro e adesso è troppo tardi per loro per tornare indietro e ricominciare. Il matrimonio è per la vita. Una volta che un errore è stato fatto, non puoi rigirarti e dire, “Ci siamo sposati fuori dalla volontà di Dio, così adesso divorziamo”! Non funziona in quel modo. La Bibbia ci dice che, se il nostro compagno non credente consente di rimanere con noi, allora non possiamo allontanarlo (1 Cor. 7:12-13).
Perché metterti nella posizione di poter prender la decisione sbagliata? Dal momento che la Parola di Dio ci comanda di non metterci sotto “un giogo diverso”, il semplice fatto di considerarlo è stolto e anche apertamente disobbediente. Ti dirigeresti verso un quasi certo disastro se ti affidassi alla tua propria comprensione invece di fidarti di Dio e prenderLo in parola.
Valori, Obiettivi e Motivazioni
Quando divenni Cristiana, la mia vita intera andò sottosopra. Non potevo più affrontare le cose nello stesso modo di prima, perché la volontà di Dio era differente. Tutto cambiò. Capii bruscamente che dovevo sedermi e rivalutare ogni aspetto della mia vita. Una delle prime cose che notai fu che le mie motivazioni ad agire erano cambiate. Ero motivata dall’amore per Dio e dal desiderio di farGli piacere, invece che dai miei desideri egoisti. Mentre mi avvicinavo a Dio, Lui mi rivelò il Suo cuore per me e trovai che alcune delle cose che avevano avuto grosso significato per me non avevano più importanza. E altre cose, che avevo apprezzato poco o nulla, cominciarono a brillare come gioielli. I miei occhi guardavano verso l’eternità invece che alle cose temporanee di questo mondo. Credo proprio che il mio cuore sarebbe stato distrutto se non fossi stata in grado di dividere l’eccitazione, gioia e amore per Dio con la persona a me più cara sulla terra – mio marito.
Mancanza di vera intimità
“Infatti che rapporto c’è tra la giustizia e l’iniquità? O quale comunione tra la luce e le tenebre?” (2 Cor. 6:14).
La realtà è che una persona che ama Gesù proprio non ha molto in comune con qualcuno che non Lo ama. Certo che puoi essere appassionata degli stessi hobby o essere coinvolta nello stesso tipo di lavoro – ma quando si tratta delle cose che davvero contano, sarete a chilometri di distanza. Nel matrimonio, quando il primo impeto di eccitazione si smarrisce, ti troverai disperata per la vera intimità e unione che può essere provata solo con qualcuno con la stessa mentalità. Sarai insoddisfatta e stranamente sola in questa che è la relazione più forte se, a causa delle cose diverse in cui credete, non potrai provare una vera intimità. Nessuno di voi due sarà in grado di condividere i desideri più profondi, perché la vostra intera concezione della vita – la vostra vera ragione di vivere – sarebbe totalmente diversa….
Come Cristiano, hai il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo che governano la tua vita. Ma la Bibbia ci dice che coloro che sono senza Gesù hanno il mondo, la carne e il diavolo che li dirigono. Queste sono proprio le cose che noi Cristiani siamo comandati a vincere (1 Giovanni 2:14-17)….
Sposati adesso – Riforma dopo
Molte ragazze evangeliche sembrano essere riappacificate dal fatto che i loro fidanzati non credenti non sembrano obiettare alla loro fede. Anche se non crede come lei, lui sembra estremamente tollerante e va anche in chiesa con lei a volte. E’ proprio un bravo ragazzo…. Tristemente però, lei si accorgerà che non è così facile come credeva. Piano piano l’accettazione da parte di suo marito dei suoi Studi Biblici e dei suoi amici cristiani comincia a diventare sempre più limitata e la tensione tra loro comincia a divenire pesante. Molte ragazze non comprendono che se non sono forti abbastanza da resistere alla tentazione di sposare un non credente, probabilmente non sono forti abbastanza per vincerlo al Signore.
“Conversioni” di convenienza
A volte al fine di sposare una ragazza evangelica, un ragazzo “accetterà” Gesù perché sa che deve farlo. Comincerà ad andare in chiesa per farla felice. Infatti, potrebbe anche provare sinceramente a “farsi coinvolgere”. Ma se non è una decisione che viene dal riconoscere il suo proprio bisogno di Dio, allora è senza significato e avrà vita breve. Il suo “impegno” di solito comincia ad affievolirsi dopo un po’ che si sono sposati – quando non c’é più bisogno per lui di comportarsi nel modo migliore.
Non credo mai a una “conversione” di questo tipo e dico costantemente a tutte coloro a cui faccio consulenza di lasciare che il ragazzo provi il suo impegno da solo. Cioè di seguire Gesù non al fianco della fidanzata ma di andare in chiesa o allo Studio Biblico di sua iniziativa, non come un appuntamento. Se prova di essere sincero, di crescere e di essere fermamente radicato in Gesù, allora dopo diversi mesi lei può cominciare a pregare e a cercare la volontà del Signore circa la passibilità di entrare in una relazione più profonda. Il problema è che la maggior parte delle ragazze non hanno la pazienza di assaggiare il frutto. Appena il “signor Giusto” sembra a mala pena pronto a pronunciare la preghiera di pentimento, lei è già in giro a scegliere asciugamani, piatti e abito da sposa.
La seconda legge della termodinamica
In scienza, la Seconda Legge della Termodinamica dichiara essenzialmente che col passare del tempo ogni cosa abbandonata a se stessa deteriorerà. Le cose lasciate a se stesse non cresceranno ma, in ultimo, si distruggeranno. In altre parole, col tempo, le cose vanno peggio e non meglio – e una vita lasciata da sola senza Dio, diventerà peggiore. Non si sa mai cosa ci aspetta. Gente che ha sposato persone che bevevano un po’, si è trovata sposata ad alcolizzati nel giro di un paio di anni. Non puoi giudicare il futuro basandoti sul presente quando hai a che fare con qualcuno che ha scelto di andare sulla sua strada nella vita. Se hai il Signore, dovresti aspettarti crescita e maturazione. Se non hai il Signore, non saprai cosa aspettarti…. Una vita che non è volontariamente indirizzata verso Gesù e guidata dalla Sua mano amorevole potrebbe finire ovunque…a fare qualunque cosa.
Competizione
Credo che uno degli aspetti del matrimonio dove i partners sono sotto un diverso giogo è il sentimento di competizione tra loro. Comunque sottile e silenziosa che sia, la competizione si sente. Come credente, i tuoi valori e ideali saranno costantemente messi alla prova mentre vivi la tua vita di ogni giorno. Il non credente proverà sempre a dimostrare (coscientemente o non) che lui è felice come te, senza nessuna cosiddetta “esperienza religiosa” … e tu naturalmente vorrai mostrargli che possiedi veramente la pace più grande e il più grosso appagamento attraverso la conoscenza di Dio. Non avrai nessuna guida spirituale o supporto durante i momenti di difficoltà e la tua fede verrà attaccata e non incoraggiata. Ed eventualmente, come la competizione cresce più intensa, il tuo compagno probabilmente si stancherà di competere con i tuoi amici, la tua chiesa e il tuo Dio per ottenere la tua attenzione e il tuo amore.
Compromesso
Un credente quando è messo in questa posizione è molto più tentato di compromettere la sua fede con l’obiettivo di mantenere un matrimonio pacifico. Non può più servire il Signore in un modo aperto e libero perché, se lo facesse, il suo matrimonio potrebbe cadere a pezzi. Che posizione terribile! Quando cominci a fare compromessi, il tuo cammino con Dio diventa debole e sottoalimentato. Ti sentirai colpevole per la tua mancanza di obbedienza a Dio che ti spingerà anche più lontano da Lui di quanto lo sia già.
Dopo un po’, la frustrazione si annida in entrambi perché nessuno di voi è veramente libero di fare le cose che vi rendono felici…. A lui non piacciono i tuoi amici e le tue attività e a te davvero non piacciono le sue…. Lui potrebbe anche cominciare a pensare che se tu non esci e ti diverti alla sua maniera, magari troverà qualcun’altra che lo farà…!
Siccome siete entrambi trattenuti dal fare le cose che vorreste, amarezza e risentimento entrano nel quadro creando una distanza anche maggiore tra voi due e causando più problemi. In molte situazioni, quando il risentimento si consolida, il compagno non credente potrebbe aver imparato abbastanza delle Scritture da te da spararle come piccoli proiettili di verità per ferirti al cuore….
Potresti pensare che ho dipinto un quadro irreale della rovina del matrimonio, ma ho letto centinaia di lettere – tutte piene della “stessa storia”. E’ quasi impossibile per un matrimonio come questo di sopravvivere (e di solito non succede) a meno che il credente compromette la sua fede quasi al punto di non averne. Quindi non sto parlando della probabile morte del matrimonio, ma anche di una possibile morte . Credo che per questo la Bibbia ci dia un tale avvertimento contro un’unione di questo tipo.
Il giusto equilibrio
Di solito, coloro che vogliono restare aggrappati al loro “diritto” di continuare sulla stessa strada con i loro vecchi amici e il vecchio stile di vita dicono: “Ma, non mi dovrei isolare e associare solo con i credenti!” Certo che no. Siamo il “sale della terra”, che insaporisce il mondo con l’amore di Gesù (Matteo 5:13:16)…. Ma non devi mai dimenticare che anche se siamo nel mondo, non dobbiamo mai essere parte di esso. Dobbiamo essere sempre attenti a tenere i nostri occhi sul Signore e immediatamente fuggire ogni situazione che possa farci inciampare e abbandonare la chiamata al paradiso (2 Tim. 2:22)….
Nessuna relazione al mondo è più importante della tua relazione con il tuo Padre nei cieli. Se non sei forte abbastanza da resistere alla tentazione, allora ammettilo e tieniti lontano da essa. Non preoccuparti della tua testimonianza. Se tu cadi dopo aver conosciuto e predicato la verità, la tua sola testimonianza sarà cattiva in ogni caso.
Figli
Che cos’è una “famiglia”…? Una unità familiare, così come la vedo io, consiste di un gruppo di persone unite insieme dall’amore, un senso di lealtà e un sincero desiderio di vedere l’un l’altro raggiungere la più alta realizzazione del potenziale e dell’obiettivo in Dio. Più tradizionalmente consiste della Mamma, Papà e alcuni bambini, anche se può essere più o meno grande a seguito delle circostanze o della volontà del Signore.
Una cosa è certa, dove non c’è unità non ci può essere una “famiglia”. Certo puoi vivere sotto lo stesso tetto, ma un posto comune dove vivere non fa una famiglia. In un matrimonio con gioghi diversi, ci sarà solo confusione e caos in casa. Senza il comune impegno ad amare Gesù, non ci può essere unità. Se i genitori non sono d’accordo su come crescere i figli, i figli cresceranno se stessi. Se i genitori hanno standard differenti per i figli nell’area della disciplina, della responsabilità e di quelli che sono considerati comportamenti ed atteggiamenti accettabili, allora i figli metteranno un genitore contro l’altro per averla vinta – e i genitori finiranno con il litigare sui risultati. Naturalmente, i figli sono i veri perdenti in queste battaglie anche se non lo capiscono al momento. Una casa come questa sarà in costante tormento e sarà un posto molto infelice per viverci, per genitori e figli.
Se non c’è accordo nella casa su chi sia Dio e quale dovrebbe essere il nostro atteggiamento verso di Lui, allora è molto difficile per i figli di imparare come conoscerLo ed amarLo. Se i nostri figli ricevono un messaggio diverso da ciascun genitore, saranno costantemente confusi e forzati a “scegliere una parte”.
Il fattore più importante nella conoscenza di Dio da parte dei nostri figli è l’esempio che gli diamo. I figli di solito trasferiscono i loro sentimenti ed impressioni del loro padre terreno all’idea di chi sia Dio. Se il loro padre è un uomo giusto ed esercita il suo giudizio con discernimento bilanciato all’amore ed incoraggiamento, allora la loro immagine e comprensione di Dio sarà molto probabilmente positiva (Efesini 6:4; Col 3:21). Se è ingiusto nei suoi giudizi o agnostico o indifferente a Dio, allora faticheranno (anche da adulti) a vedere la vera natura e carattere di Dio.
Che peso ingiusto da mettere su un piccolo bimbo. Non gli costerà soltanto le sue memorie di una fanciullezza felice e pacifica – ma, alla fine, gli potrebbe costare la sua propria anima. Evitiamo addirittura di pensarci a mettere noi stessi, senza menzionare i nostri figli, in una simile situazione di dolore e infelicità come quella di allevarli in un ambiente di conflitto e confusione….
Conclusione
Quei credenti che entrano il matrimonio con un non credente non faranno mai l’esperienza della pienezza e ricchezza del matrimonio così come Dio l’ha inteso. Non proveranno mai il piacere della vera intimità o della benedizione di una famiglia unita dall’impegno comune ad amare Gesù. Infatti, invece di provare quell’impegno comune di amore, proveranno “il comune vincolo” di frustrazione e di scontento che può condurre alla separazione o divorzio. Perché il vero amore è solo possibile quando conosci Dio e quando puoi avere il Suo amore disinteressato e senza compromessi per gli altri, mettendoli al di sopra di te stessa. Tutto il resto impallidisce di fronte alla cosa vera. Non essere stolta. Non ti accontentare di nulla di meno di ciò che Dio ha per te. Se sei chiamata al matrimonio, Dio ha un partner perfetto per te. Ma stai attenta, anche il nemico sa trovarti un compagno.
Fidati del Signore, cammina nell’obbedienza e Lui provvederà ai tuoi bisogni a Suo modo e a Suo tempo. Affidati alla tua comprensione e insisti a seguire la tua strada e fai attenzione – potresti ottenere ciò che stai cercando! Potresti anche vivere nel rimpianto. Fidati di Dio. Lui non ti guiderà mai nella direzione sbagliata….
Ti invito a pregare per tutte le cose di cui abbiamo parlato e ad essere pronta a rispondere alle cose che Dio ha messo nel tuo cuore. Ti amo tanto e prego che tu possa raggiungere il potenziale più alto in Gesù Cristo mentre Gli obbedisci in ogni cosa. Che Dio ti benedica Lo cerchi.