Il credente ed il lavoro

L’importanza di “affilare la tua sega”

Quest’articolo è stato scritto da Robert Tamasy, vice presidente di comunicazione della Leaders Legacy, Inc. Appare qui per gentile concessione dell’Apice e della sua mailing list “Manna del Lunedì”.

Ti è capitato di non aver realizzato molto – o quasi niente, nel tuo lavoro, pur avendo lavorato sodo? Penso che tutti noi abbiamo passato momenti così. A volte, nonostante i nostri migliori sforzi e le nostre buone intenzioni, raccogliamo poco frutto dal nostro lavoro.

A volte, la mancanza di produttività può essere attribuita al fatto di non avere “affilato la nostra sega”. Ascolta la seguente conversazione:

“Se il ferro è senza punta e non se ne affila il taglio, bisogna raddoppiare gli sforzi; la riuscita sta nell’uso della saggezza”. Eccl. 10:10

Comunicazione

Capo: “Che cosa stai facendo, Luigi?”

Luigi: “Sto segando queste tavole di legno e sono molte!”

Capo: “Ma Luigi, mi sembra che la tua lama dentata abbia bisogno di essere affilata.”

Luigi: “Hai occhi di falco, capo. Ho visto coltelli per il burro più affilati di questa sega!”

Capo: “Allora dimmi Luigi, se non ti do fastidio, perché non affili la tua sega?”

Luigi: “Oh, non posso farlo adesso, capo. Sono così occupato a tagliare queste tavole!”

Ti sei già trovato in una situazione simile? Il Presidente degli Stati Uniti, una volta disse: “Se io avessi otto ore per abbattere un albero, userei sei ore per affilare la mia accetta.” Questa affermazione fa eco a quello che dice la Bibbia nell’Antico Testamento: “Se il ferro è senza punta e non se ne affila il taglio, bisogna raddoppiare gli sforzi; la riuscita sta nell’uso della saggezza”. (Ecclesiaste 10:10)

Lavoro duro, determinazione e energia possono realizzare molto, ma a volte il lavoratore ha bisogno di “affilare la sua sega.” Come riuscire a farlo, se abbiamo tanto da fare e così poco tempo? Possiamo avere una formazione speciale, assistere a seminari e conferenze, ma nella Bibbia troviamo suggerimenti che ci fanno sprecare meno tempo.

Riposo
Riposati a sufficenza

Riposati a sufficienza. A volte, costretti dagli impegni, abbiamo la tentazione di lavorare di più, sacrificando il sonno. Questo può funzionare per poco tempo, perché alla fine la mancanza del riposo necessario farà pagare il suo prezzo. “Invano vi alzate di buon mattino, tardi andate a riposare e mangiate pane di sudore: il Signore ne darà ai suoi amici nel sonno”. (Salmi 126:2)

Dedica il tuo lavoro a Dio. Quali sono i motivi che ti spingono a lavorare? Carriera, più denaro, auto-gratificazione? Sarebbe saggio dedicare il tuo lavoro a Dio e cercare di onorarlo con quello che fai. “Affida al Signore la tua attività e i tuoi progetti riusciranno”. (Proverbi 16:3)

Affidati alla Sua direzione. In genere il nostro lavoro è complesso, ma esistono alternative che possiamo seguire. Qual è la migliore e più efficiente direzione da prendere, quella che prende meno tempo? “La mente dell’uomo pensa molto alla sua via, ma il Signore dirige i suoi passi”. (Proverbi 16:9)

Prega chiedendo saggezza. Conoscenza e abilità sono ottimi strumenti, ma più spesso la saggezza su come procedere con più efficienza vale ancora di più. “Se qualcuno di voi manca di sapienza la domandi a Dio che dona a tutti generosamente e senza rinfacciare, e gli sarà data”. (Giacomo 1:5)