“Tramutare il dolore in Bellezza” Che cosa abbiamo imparato dalla pandemia Covid?
Noi tutti siamo chiamati a soffrire ed anche a servire. Gesù non smise di servire quando fu rigettato, preso in
Leggi il seguitoNoi tutti siamo chiamati a soffrire ed anche a servire. Gesù non smise di servire quando fu rigettato, preso in
Leggi il seguitoIo sfido i cristiani del mondo a pregare per i fratelli e le sorelle perseguitati.
Leggi il seguitoI leader sono peccaminosi come tutti noi, e il peccato può sicuramente squalificare un leader dal ministero. Però, non sarebbe il caso di dare spazio alla possibilità di un ravvedimento e del perdono di Dio?
Leggi il seguitoQuest’articolo è stato scritto da Max Lucado per Charisma Media (21 Aprile 2015) E’ stato tradotto da Andrea Thomas per
Leggi il seguitoIl ruolo della chiesa verso la gente non finisce con l’evangelizzazione perché la chiesa sana spiritualmente fa discepoli equipaggiandoli per Esaltare il Signore, Edificare ed equipaggiare altri credenti, ed Evangelizzare i non credenti.
Leggi il seguitoNessuno crescerà mai fino alla maturità semplicemente frequentando culti d’adorazione e rimanendo uno spettatore passivo. Solo la partecipazione nella vita piena della chiesa locale forma i muscoli spirituali. La Bibbia dice, “Dal quale tutto il corpo è ben connesso e unito insieme, mediante il contributo fornito da ogni giuntura e secondo il vigore di ogni singola parte, produce la crescita del corpo e l’edificazione di se stesso nell’amore” (Efesini 4:16).
Leggi il seguitoÈ l’opinione di Schwarz che le chiese troppo spesso cercano di migliorarsi nelle cose che fanno già abbastanza bene (il pezzo di legno più lungo). Però, facendo così, queste chiese perdono la possibilità di crescere numericamente nei loro aspetti più deboli (non più forti). Dobbiamo, quindi, migliorarci nelle “caratteristiche qualitative” in cui siamo più deboli.
Leggi il seguitoAnche se dire “noi” può essere una cosa utilissima a volte, dobbiamo stare attenti a non creare un senso di “noi contro loro”. “Noi” possa indicare “noi che siamo qua”, “noi che facciamo parte di questa comunità”, “noi che facciamo parte di questa denominazione o filo teologico” o “noi credenti”. Prima di utilizzare il “noi”, bisogna pensare a come si sentiranno “loro”.
Leggi il seguitoAl momento il più grande pericolo per me è accettare troppi impegni e così rischio di rimanere spiritualmente passivo e meramente “professionale” come predicatore. Devo tenere vivo il mio proprio cammino con Cristo se la mia predicazione deve rimanere anch’essa viva.
Leggi il seguitoRiducete il vostro schemino a pochi punti chiave. Date un messaggio chiaro ed evitate di iniziare tutte le parole con la stessa lettera: non sono le frasi carine che cambiano la vita delle persone.
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