Quest’articolo è tratto dal bell’opuscolo “Buona Pasqua” della MSD di Piacenza (kurtjost@tin.it). Per visualizzare l’intero opuscolo, clicca qui. Per ordinarlo e diffondere il Vangelo a Pasqua, scrivi all’indirizzo sopra o vedi il loro sito a www.msd-online.ch.
Nella Gerusalemme antica regna grande sgomento. Alcune guardie di Pilato, il governatore romano, si precipitano in città e riferiscono ai capi sacerdoti alcuni avvenimenti sconvolgenti: intorno all’alba della Pasqua, ad un tratto, una luce sfolgorante li ha abbagliati.
Gesù Cristo, il Figlio di Dio, è risorto il terzo giorno come aveva predetto varie volte.
Un angelo del Signore è sceso dal cielo, ha rotto il sigillo romano fissato sulla pietra immensa davanti all’apertura della tomba, ha rotolato il masso, vi si è seduto sopra cominciando a parlare con le donne appena arrivate. Gesù Cristo, il Figlio di Dio, è risorto il terzo giorno come aveva predetto varie volte.
La prima a vedere il Cristo risorto è Maria Maddalena che era stata liberata da sette demoni, poi, egli si fa vedere da altre donne e dona loro il compito meraviglioso di portare il messaggio della sua risurrezione ai discepoli!
Per quaranta giorni il Signore è apparso diverse volte alle donne e ai discepoli, ha parlato e mangiato con loro e la gioia è stata indescrivibile! Gesù è entrato attraverso le porte serrate, egli ha fatto vedere i segni delle ferite della crocifissione a chi dubitava.
È apparso addirittura a più di 500 persone in una sola volta. Molte di queste erano ancora in vita quando l’apostolo Paolo scriveva di questo fatto ai Corinzi e raccontava di come Gesù gli era apparso sulla via di Damasco.
Giuseppe Flavio, storico e contemporaneo degli apostoli, conferma la vita, la morte e la risurrezione di Gesù Cristo.
Per anni il generale Lew Wallace raccolse materiale e aveva già scritto quattro capitoli per dimostrare che il cristianesimo è assurdo e che Gesù Cristo non è mai vissuto. Invece, all’età di cinquant’anni, fu convinto che Cristo era più di un personaggio storico: si inginocchiò per pregare e accettare il Figlio di Dio come Salvatore. In seguito decise di rielaborare i quattro capitoli del suo libro.
Così nacque il best-seller “Ben Hur”, che più tardi diventò un grande successo cinematografico in tutto il mondo. Lew Wallace è uno dei tanti esempi di una consacrazione radicale a Gesù Cristo.
Dio Padre risuscita suo Figlio. Egli non è un Dio dei morti, ma dei viventi. Essendo risorto Cristo Gesù vince il peccato e la morte. Attraverso la risurrezione di Cristo dai morti Dio ha dichiarato solennemente che il sacrificio di Gesù, compiuto sulla croce, è stato gradito ed è valido per tutta l’eternità.
Soltanto su questo fondamento si può costruire una nuova esistenza.
Questo non vale solo per i seguaci di Gesù duemila anni fa, ma ancora oggi. Il Signore perdona i peccati e libera da ogni legame del male. A tutti quelli che lo accettano Dio dona il diritto di diventare figli di Dio e la certezza che niente e nessuno li separa dal suo amore.