Quest’articolo è stato scritto da Rick Warren per il sito www.pastors.com (in inglese) e tradotto da Andrea Thomas per la sua mailing list chiamata “Sapere per Fare“. Usato ed adattato con permesso.

Abbiamo un sacco di servizio “alla carlona” nelle nostre chiese in giro per il mondo. Brava gente, che ama il Signore, ma che non pensa abbastanza a ciò che Dio ci ha chiamati a fare. Il ministero è troppo importante per farlo a casaccio! Non basta dire: “faccio del mio meglio!” Dobbiamo pensare bene a ciò che significa essere ministri nelle chiese. I nostri ministri devono essere dei buoni amministratori di tutto ciò che gli è stato dato; e perché questo avvenga, dobbiamo pianificare il ministero in modo strategico.

Ci sono sette domande importanti alle quali bisognerà rispondere quando si cerca di pianificare un ministero che riesca nel suo scopo: queste domande valgono per qualsiasi servizio – sia nella musica, per gli usceri alla porta, per i capi cellula o qualsiasi altro ministero.

1. Perché sei qui?

Direzioni

Ogni ministero nella tua comunità dovrebbe avere le idee chiare su ciò che fa. Ogni servizio ha bisogno di una dichiarazione di intenti, e questa si fa ponendoci due domande: quale è il campo di servizio di questo ministero? E quale NON è il campo di servizio di questo ministero?

Quale è il servizio della nostra chiesa di Saddleback? Noi attiriamo dei membri, insegniamo loro ad adorare il Signore, sviluppiamo in loro una maturità verso Cristo, li mobilitiamo per il servizio nella chiesa e in una vita di missione nel mondo. Lo facciamo in ogni punto e stadio della loro vita cristiana. Se qualcosa non entra in questa dichiarazione d’intenti, non lo facciamo.

Ogni servizio nella vostra chiesa necessita di una dichiarazione d’intenti simile. Chiedete ad ogni ministero: cosa è che fai? E cosa è che non fai?

2. Quale obiettivo della chiesa trova risposta nel tuo ministero?

Ogni servizio nella chiesa dovrebbe essere legato ad almeno uno dei cinque propositi della chiesa: il tuo servizio…

  • È mirato ad esaltare Cristo (adorazione)?
  • È mirato a raggiungere la tua comunità sul territorio (evangelizzazione)?
  • È studiato per approfondire i rapporti all’interno della chiesa (comunione)?
  • È preparato per far crescere le persone verso la maturità cristiana (discepolato)?
  • È mirato a servire le esigenze della tua famiglia cristiana (ministero)?

Come pastori, dobbiamo assicurarci che ogni ministero svolga uno di questi cinque propositi. Se non lo fa, non serve alla tua chiesa.

3. Chi stai cercando di raggiungere?
Pescatori di uomini

Devi pensare bene a chi è rivolto il tuo servizio – alla comunità intorno a te, alla folla che frequenta la domenica, agli impegnati, al nucleo più ristretto, o agli inviati in missione. Dei servizi che cercano di raggiungere la comunità sono evangelistici; dei ministeri che servono i culti del fine settimana sono mirati alla folla; i ministeri finalizzati ai membri di chiesa lavorano con la parte più impegnata della congregazione; i servizi che aiutano le persone a crescere spiritualmente sono centrati sul nucleo ristretto; ed i ministeri che aiutano coloro che si sono coinvolti nella missione si concentrano sugli inviati.

Dovete sapere chi sono quelli che il vostro ministero cerca di servire. La comunità avrà necessità diverse dagli impegnati, la congregazione, bisogni diversi dal nucleo. Sapere chi volete servire avrà un effetto sull’operatività del vostro ministero.

4. Dove pensi che Dio ti voglia tra sei mesi?

Questa è la domanda che fa sognare i leader. Dove vorresti vedere il tuo ministero tra sei mesi? Se un leader non sa pensare al futuro, allora non è pronto a fare il leader. Chiedete ai vostri leader dei vari servizi di prendersi un tempo col Signore per parlarGli del futuro del loro servizio.

5. Come fa il tuo ministero a fare ciò che è chiamato a fare?

Lo sapevi che nel tuo corpo ci sono nove sistemi di servizio (nervoso, circolatorio, respiratorio, riproduttivo, ecc.)? Se uno di questi sistemi cade nel disordine, lo chiamiamo malattia o malessere. Anche la chiesa (il Corpo di Cristo) ha dei sistemi di servizio. E perché la chiesa sia sana, essi devono funzionare bene. Come fanno i tuoi servi a fare ciò che sono stati chiamati a fare? Chiedi ai tuoi leader di pensare e pregare a come svolgere meglio il loro servizio.

6. Con chi puoi associarti per fare ciò che Dio ti ha chiamato a fare?

Collaboratori

I conduttori dei tuoi ministeri devono essere sempre all’erta per individuare persone che potranno unirsi a loro nel loro servizio. Chiedi ai tuoi collaboratori di cominciare a pregare per almeno un’altra persona che si unisca al loro team di servizio.

Gesù disse: “La messe è grande ma gli operai sono pochi. Pregate per altri operai”.

Chiedi ai tuoi leader di cominciare a pregare per altri operai.

7. In che modo servi la gente?

I tuoi ministeri dovrebbero essere al servizio della gente intorno a te. Stai rispondendo a bisogni fisici, emotivi, mentali o spirituali (anche uniti assieme)? Tutti questi bisogni sono validi; e parte del comprendere l’identità dei tuoi ministri è il fatto di capire come ciascuno di loro serve la gente. Poi, cerca dei modi per valorizzare i servizi che quei servi forniscono. In altre parole, cerca dei modi in cui ogni tuo ministero possa fare un lavoro migliore per provvedere alle necessità fisiche, emotive, mentali o spirituali della gente.