Credente

Se il mondo è “semplicemente lì”, se la vita è il risultato di un affascinante caso fortuito, e se noi stessi non siamo più che incidenti biologici, finiamo per trovarci di fronte a una valanga di domande…

Quarant’anni di ricerca hanno portato il professor N. Heribert Nilsson, dell’Università di Lund, in Svezia, a scrivere: “Il materiale fossile è ora talmente completo, che la mancanza di specie di transizione non può essere spiegata con la carenza di materiale. Le deficienze sono reali; non saranno mai compensate”.

“Ciò che è vero per te, va bene per te e ciò che è vero per me, va bene per me”. Se ci buttiamo dal tetto, io precipito e mi schianto perché credo nella forza di gravità, mentre tu invece galleggerai nell’aria perché non ci credi?

Ci fu un Creatore? Ti è mai capitato di avere un amico dirti che non crede in un Creatore dell’universo? Ci sono diversi modi per rispondere a una tale…

Quale libro sbaglia: la Bibbia o il Codice? Il Codice da Vinci presenta un errore ogni sette pagine e mezzo.

“Se è piena di errori, torna fra un’ora e mostramene almeno dodici”. Finora, nessuno ha vinto la sfida.

Tutti gli psicologi potrebbero confermare l’improbabilità di tale teoria: alcune persone sono sicuramente soggette a allucinazioni, ma che così tante persone con realtà culturali e attitudini così diverse, avessero contemporaneamente le stesse allucinazioni è assolutamente improbabile. Dobbiamo ricordare inoltre che avevano assistito ai miracoli di Gesù sia i suoi seguaci, che i suoi nemici.