Essere un discepolo o un perpetuo neonato spirituale?
Hai mai incontrato un credente che non fosse un discepolo? Certo, ce ne sono davvero tanti!
Ci sono tante di quelle persone che si convertono, professano alcune cose buone, magari frequentano gli incontri della chiesa, ma non ci viene di chiamarli discepoli. Perché no? Perché, tristemente, questi credenti non crescono.
Non importa se diamo la colpa alla chiesa che cercava di fare solo convertiti invece di discepoli (vedi Matteo 28:19 e l’articolo sul discepolato della chiesa) o se diamo la colpa alla persona che ha scelto di non crescere. Il risultato è comunque lo stesso – l’infanzia spirituale.
Immagina che vai a trovare un tuo amico d’infanzia solo per scoprire che, mentre tu crescevi e maturavi, lui è rimasto un neonato. Trovi che è più grande d’età ed è più grande fisicamente, ma porta ancora il pannolino e usa il cuccio. Che brutto!
Noi, invece, sappiamo che non basta essere credenti (anche i demoni sono credenti! Giacomo 2:19). Gesù vuole qualcosa di più da noi, qualcosa di meglio, qualcosa che ci fa assomigliare a Lui. Gesù ci chiede di fare ed essere discepoli (Matteo 28:18-20).
Un discepolo è uno che segue, imita ed assomiglia al suo padrone, il suo signore. Vogliamo essere seguaci di Cristo, conoscendoLo attraverso la lettura e lo studio della Sua Parola, attraverso la preghiera, attraverso l’adorazione, ecc.
E mentre leggiamo quella Parola e parliamo con il nostro Maestro attraverso la preghiera, poniamo delle domande importanti a cui solo Lui può rispondere:
- Perché esisto?
- Come posso conoscerti meglio attraverso l’adorazione?
- Chi sono io o come mi vedi tu?
- Hai una missione per me?
- Come faccio ad essere un discepolo in buone relazioni con gli altri?
- Come faccio a perdonare ed amare quelli che mi hanno fatto male?
- E così via…
Speriamo che le pagine sopraelencate possano aiutarti ad essere un vero discepolo di Gesù Cristo. Non te ne pentirai!
Poi, sai una cosa?
I discepoli fanno discepoli come i cani fanno cagnolini ed i gatti fanno gattini. Gli viene spontaneo! Non basta essere un discepolo, devi farne altri!
Hai mai pensato di assistere la tua chiesa nel fare discepoli?
