Giovani

Perché occuparci dei giovani?

Simone si presenta per il suo battesimo emozionatissimo. Nonostante la sua timidezza davanti ad una congregazione affollatissima con credenti e tanti ospiti, non vede l’ora di unirsi formalmente al corpo di Cristo dando la sua testimonianza e passando sulle acque del lago.

Chi è Simone? Un ragazzo normale, direi. Andava a scuola, ma non gli piaceva tanto, non aveva tanti amici, si sentiva un po’ isolato ed era un po’ timido. “Andava”, “aveva”, “si sentiva”, “era” – perché parlo del passato? Perché Simone è una nuova creatura (2 Corinzi 5:17); c’è un Simone A ed anche un Simone B. C’è un Simone prima della sua conversione a Cristo ed un altro dopo. Quell’altro, entro un anno dalla sua conversione, partecipa alla cellula giovani (ossia il gruppo giovanile della chiesa) – guidando gli altri nel lodare il Signore, pregando a voce alta, esprimendo il suo parere sullo studio o sui progetti e suggerendo delle iniziative. Questo nuovo Simone – il Simone B – fa da animatore per l’evangelizzazione dei bambini, distribuisce opuscoli per strada per assistere nella fondazione di una nuova chiesa ed invita amici ad iniziative evangelistiche. Ringrazio Dio per il Simone B, un capolavoro di Dio (Efesini 2:10 – “siamo opera Sua” vuol dire “la Sua poesia” o “il Suo capolavoro”!).

Questo cambiamento nella vita di Simone non è per niente insolito. Molti credenti si sono convertiti quando erano giovani, molti credenti hanno sperimentato la crescita spirituale più forte della vita quando erano giovani ed il gruppo italiano più aperto al Vangelo oggi non consiste nella gente di una certa provincia o di un certo strato finanziario o di un certo sfondo familiare ma di una certa età – sono i giovani! (Nella nostra chiesa le ultime due conversioni sono state di giovani! Non ci dice qualcosa?)

I giovani non sono soltanto la chiesa di domani ma anche la chiesa di oggi!

La scorsa domenica, durante il culto, Davide ha suonato la chitarra, Mara ha insegnato alla scuola domenicale e Sandro ha guidato il culto. Fanno tutti quanti parte della nostra cellula giovani. Vedete, i giovani non sono soltanto la chiesa di domani ma anche la chiesa di oggi.

Se tu sei giovane, voglio dirti chiaramente che Dio ha una “MISSIONE PER TE”! Stavamo pensando anche a te quando abbiamo creato questo sito. Scopri perché esisti, scopri perché esiste la tua chiesa, scopri come assistere la tua chiesa nell’evangelizzare i tuoi amici e scopri come fondare altre chiese. Dio ha una “MISSIONE PER TE”!

Se tu sei un leader giovanile o un genitore, ti vorrei incoraggiare a capire che nel tuo gruppo e nella tua casa c’è una persona preziosa che vale la tua pazienza, vale la tua disciplina, vale la tua comprensione e vale la tua vita come valeva anche la vita di Gesù Cristo il quale è morto per il “tuo” giovane. Speriamo che queste pagine ti possano incoraggiare ed equipaggiare per il tuo ministero a tuo figlio o ai giovani nel tuo gruppo.

Storia di D.L. MoodyI giovani non sono soltanto la chiesa di domani ma anche la chiesa di oggi!

Vale la pena servirli?

Simone, si è alzato per dare la sua testimonianza prima di essere battezzato nel lago, ed ha dichiarato, “Io ho deciso di accettare Gesù come mio Salvatore perché ho sperimentato una differenza fra i miei rapporti con i membri della cellula giovani ed i miei rapporti con gli altri.”

Sarà il nostro amore a convincere i giovani che Gesù è figlio di Dio (Giovanni 17:21). E, spesso, saranno i giovani – trasformati da questo amore – che diventeranno gli strumenti di Dio per portare il Vangelo alle persone perdute ed a sfidare noi “meno giovani” a continuare a crescere ed essere trasformati per la gloria di Dio nei cieli!