Come posso studiare le Parabole di Gesù?
Scritto da Michele Carlson per il sito www.MissionePerTe.it. Ogni genere letterario nella Bibbia è da capire ed apprezzare. Dalla letteratura sapienziale/filosofica
Leggi il seguitoScritto da Michele Carlson per il sito www.MissionePerTe.it. Ogni genere letterario nella Bibbia è da capire ed apprezzare. Dalla letteratura sapienziale/filosofica
Leggi il seguitoEntra nella presenza del Signore con adorazione e lode. Rifletti sulla sua grandezza e potenza 1 Cronache 29:11-12. Loda Dio con le proprie parole, oppure usando testi biblici, per esempio i Salmi 145-150. Anche gli inni e cantici di adorazione sono utili.
Leggi il seguitoSe volessimo un’indicazione per vivere la vita in un mondo deista (cioè un mondo in cui c’è un Dio che però non ha nessun contatto con le persone) senza una vita ultraterrena, ce la fornirebbe Ecclesiaste. Il vero obbiettivo del libro…è quello di mostrare che una tale concezione della vita non offre nulla di attraente.
Leggi il seguitoL’esegesi è il primo passo nella lettura di ogni testo. Dapprima non sarà cosa facile, ma imparare a pensare esegeticamente porterà a grandi benefici nella comprensione, rendendo la lettura della Bibbia – per non parlare del suo studio – un’esperienza molto più interessante e dinamica. …è necessario imparare a pensare esegeticamente, cioè iniziare dai tempi e dai luoghi di allora e fare così con ogni testo.
Leggi il seguitoIl miglior modo di scoprire cosa siano le parabole sta nel capire la loro funzione…. Le storie paraboliche fungono da strumento per suscitare una reazione da parte dell’ascoltatore. Per parafrasare le parole di Marshall McLuhan: la parabola in sé è il messaggio. Viene raccontata per rivolgersi agli ascoltatori e attirare la loro attenzione, per costringerli all’ammissione delle loro azioni, oppure per provocare una qualche reazione di fronte a Gesù ed al suo ministero.
Leggi il seguitoCi sono due questioni molto importanti che devono essere affrontate nella fase di applicazione. La prima è il fatto che nell’applicazione la domanda deve essere sempre fatta a se stessi, piuttosto che solo agli altri. Non importa se lo studio ha come scopo la crescita personale o l’insegnamento per gli altri. Se non l’applichiamo in primo luogo a noi
Leggi il seguitoQuest’articolo usato con permesso del sito www.evangelici.net. Il “Piano di lettura della Bibbia” (Bible Reading Plan), ideato da Discipleship Journal
Leggi il seguitoIl 1° agosto del 1471 il tedesco Vandelino di Spira pubblicò a Venezia, la prima edizione della Bibbia in italiano, con il titolo di Bibbia degnamente vulgarizzata per il clarissimo religioso duon Nicolao Malermi, nota in seguito col nome di Bibbia d’Agosto. Opera del monaco camaldolese Nicolò Malermi, che in parte tradusse dal latino e in parte ritoccò versioni manoscritte dei secoli precedenti, questa Bibbia incontrò grande favore ed ebbe molte edizioni successive.
Leggi il seguito“Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, perché l’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona” (2 Timoteo 3:16-17).
Leggi il seguitoPrima di studiare un libro della Bibbia, è utile identificare la sua forma letteraria. Conoscere la forma letteraria vi aiuterà a seguire il pensiero dell’autore e a focalizzare cosa osservare nel testo. Valutare la forma letteraria vi aiuterà a capire l’intento dell’autore e ad interpretare meglio il suo significato.
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