Predicazione

Predicazione espositiva, parte 3: Dal testo al sermone

Questo post è stato estratto dal libro La Predicazione della Parola. Il sermone espositivo: come svilupparlo e trasmetterlo di Haddon W. Robinson. Usato ed adattato con permesso dell’IBEI Edizioni.

Affinché la predicazione sortisca l’effetto desiderato, i predicatori devono essere coinvolti in tre mondi diversi: il mondo della Bibbia, il mondo contemporaneo e il mondo specifico nel quale siamo chiamati a predicare. Fino ad ora, nel corso del nostro studio, siamo entrati nel mondo della Bibbia….

Il secondo mondo da considerarsi è quello contemporaneo…. Gli uomini e le donne che parlano con efficacia in nome di Dio devono prima di tutto affrontare gli interrogativi dei loro tempi e poi dare delle risposte a questi interrogativi applicandovi le verità eterne di Dio.

Un terzo mondo al quale dobbiamo partecipare è il nostro mondo specifico. …noi non ci rivolgiamo a tutti, ma parliamo ad un gruppo specifico di persone e le chiamiamo per nome. La Bibbia parla del dono spirituale di pastore/dottore (Ef 4:11). Questo implica che i due ministeri dovrebbero essere esercitati insieme. Il predicatore dovrebbe sia insegnare che prendersi cura dei membri di chiesa, altrimenti questi considereranno irrilevante la sua presenza e ciò metterà Dio in cattiva luce…. Il pastore che fa bene il suo lavoro conosce le sue pecore.

Nelle fasi che seguiranno, mentre svilupperemo il sermone, cercheremo di tener conto di tutti questi tre mondi contemporaneamente: il mondo antico, il mondo moderno e il mondo specifico….

L’idea omiletica communica al mondo moderno e al nostro mondo specifico

…dovrete esprimere l’essenza della vostra idea esegetica [o idea centrale] con una frase che comunichi con chi vi ascolta. Questa frase è la vostra idea omiletica. Ricordatevi che non state tenendo una conferenza pubblica sulla Bibbia, ma state parlando a delle persone di sé stesse con concetti tratti dalla Bibbia. Questa frase, perciò, dovrebbe essere formulata in un linguaggio vivace, energico e attuale.

Gli agenti pubblicitari sanno molto bene che anche se non ricordate i concetti astratti, ricordate indubbiamente gli slogan. Sebbene gli slogan pubblicitari siano di solito “tanto rumore per nulla” non dovreste sottovalutare il potere di un’idea ben presentata. È molto probabile che la gente faccia suoi i pensieri di Dio e così viva, ami e faccia delle scelte sulla base di tali pensieri, se questi sono formulati con frasi incisive.

Dall’idea esegetica all’idea omiletica

L’affermazione dell’idea esegetica può essere identica all’affermazione dell’idea omiletica qualora, ad esempio, si affrontino princìpi universali che si applicano a tutti e in tutte le epoche. “Non commettere adulterio”, “Non rubare” oppure “Ama il tuo prossimo come te stesso” sono princìpi universali e come tali non devono essere introdotti nel XXI secolo. Sono già nel XXI secolo….  

Ci sono, comunque, altre idee esegetiche che si evolvono in idee omiletiche quando le si rendono più attuali o personali. Ad esempio, l’idea esegetica di 1 Tessalonicesi 1:2-10 potrebbe essere la seguente: “Paolo ringraziava Dio per i Tessalonicesi perché, attraverso il ministero dell’apostolo, Dio li aveva tratti a sé e aveva trasformato completamente la loro vita, il che era risultato evidente a tutti”. L’idea omiletica dovrebbe essere più diretta e personale: “Ringraziate Dio costantemente per i credenti, che conoscete, a motivo di ciò che Dio ha fatto per loro e sta facendo attraverso di loro”.

Un’idea esegetica di 1 Timoteo 4:12-16 potrebbe essere la seguente: “Paolo esortava il giovane Timoteo a guadagnarsi il rispetto, essendo d’esempio per gli altri sia nella vita personale che nel servizio pubblico per il Signore”. Se questo brano fosse la base di un sermone per gli studenti di una Facoltà teologica, l’idea omiletica potrebbe essere espressa in questi termini: “Guadagnatevi il rispetto sia con il vostro modo di vivere che con il vostro modo d’ insegnare”.

Quando James Rose ha esposto Romani 12:1-17, la sua idea omiletica è stata la seguente: “Quando i risultati che produce il vangelo sono della massima importanza nella chiesa, la potenza del vangelo è inarrestabile nel mondo”.

Se predicaste su Romani 2:1-19, potreste formulare come concetto centrale il seguente: “Chi userà la legge come scala per salire in cielo, si troverà dritto all’inferno”.


Vedi anche:


Questo post è stato estratto dal primo capitolo del libro La Predicazione della Parola. Il sermone espositivo: come svilupparlo e trasmetterlo. Proprietario dell’opera in lingua italiana edizione 2022: Istituto Biblico Evangelico Italiano (dal titolo originale: Biblical Preaching – The development and delivery of expository messages (Terza edizione) Copyright (c) 1980, 2001, 2014 Haddon W. Robinson).